A trieste commemorazione dei caduti della ferriera nella lotta di liberazione promossa dai sindacati

A trieste commemorazione dei caduti della ferriera nella lotta di liberazione promossa dai sindacati

Il 25 aprile 2025 Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl commemorano alla ferriera di Trieste i lavoratori caduti nella lotta di liberazione, rafforzando memoria e impegno sindacale nella comunità operaia.
A Trieste Commemorazione Dei C A Trieste Commemorazione Dei C
Il 25 aprile 2025, le sigle sindacali hanno commemorato nella ferriera di Trieste i lavoratori siderurgici caduti durante la Resistenza, sottolineando l’importanza della memoria storica nel presente lavoro e nella comunità. - Gaeta.it

La mattina del 25 aprile 2025, le sigle sindacali Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl hanno organizzato una cerimonia all’interno della ferriera di Trieste per ricordare i lavoratori della siderurgia caduti durante la lotta di liberazione. L’evento è stato caratterizzato da un momento di raccoglimento al cippo che ricorda quei lavoratori, seguito da una breve testimonianza che ha sottolineato il valore della memoria nella comunità operaia.

Dentro la ferriera di trieste

La cerimonia si è svolta poco prima di mezzogiorno all’interno della ferriera, un luogo simbolo per la città e per i lavoratori che, negli anni, hanno alimentato questa realtà produttiva. Il primo gesto della giornata è stata la deposizione di una corona di fiori davanti al cippo commemorativo posizionato nel cortile dello stabilimento. Questo cippo è dedicato a tutti i caduti che persero la vita durante il periodo della lotta di liberazione nazionale, quasi ottant’anni fa, ma è anche un monito costante per la difesa della libertà sul lavoro.

La funzione religiosa e il momento di raccoglimento

La funzione religiosa che ha seguito la corona ha visto la benedizione del luogo e delle persone presenti, tra dipendenti attuali e rappresentanti sindacali. Si è trattato di un momento di forte raccoglimento emotivo, dove il silenzio ha lasciato spazio alle riflessioni sul valore collettivo del sacrificio. L’atmosfera che si respirava era segnata dalla consapevolezza di chi riconosce il passato come chiave per il presente e soprattutto per chi nutre speranze sul futuro del lavoro nella siderurgia triestina.

Il discorso dei delegati sindacali e dei lavoratori

Subito dopo la benedizione ha preso la parola un rappresentante dei lavoratori, scelto tra chi opera quotidianamente nella ferriera. Il suo intervento ha ricordato con parole semplici ma intense il significato della giornata. Ha richiamato alla mente i volti e le storie di chi si è sacrificato durante la guerra, sottolineando che la liberazione italiana fu possibile solo grazie al prezzo pagato da molti lavoratori che divennero protagonisti anti-fascisti.

Il delegato ha ricordato che ogni anno la cerimonia si ripete, non solo per onorare i caduti in senso storico, ma per rafforzare quel senso di orgoglio di chi ancora oggi si trova a lavorare in quella fabbrica. “Spetta a noi tenere vivo il loro ricordo”, ha detto, ricordando che la storia non è un fatto lontano, ma infonde un dovere morale nella quotidianità di chi si occupa di quella attività industriale.

Radici profonde nel tessuto sociale di trieste

Questa testimonianza diretta ha evidenziato quanto siano radicate le radici della ferriera nel tessuto sociale di Trieste, soprattutto in relazione alle lotte per la libertà e i diritti dei lavoratori. Il legame tra passato e presente, tra memoria storica e realtà contemporanea del lavoro, ha trovato in questa cerimonia una voce concreta e partecipata.

Il significato storico e sociale della commemorazione a trieste

Il ricordo dei caduti della ferriera durante la lotta di liberazione rispecchia una pagina importante della storia triestina e italiana. Lo stabilimento siderurgico ha rappresentato un punto fondamentale della produzione industriale locale e ha avuto un ruolo chiave in un periodo complesso come la seconda guerra mondiale e la resistenza. La scelta di mantenere viva la memoria attraverso una cerimonia annuale dimostra l’importanza che la comunità attribuisce al sacrificio di chi ha combattuto per valori costituzionali come libertà e giustizia sociale.

Non solo la commemorazione mette in luce il passato, ma richiama gli attuali lavoratori a riconoscere con responsabilità l’eredità morale e civile di quei sacrifici. È un richiamo a rispettare la dignità del lavoro, presentando così la ferriera non solo come un luogo produttivo, ma come un pezzo di storia da tutelare.

Trieste tra memoria storica e impegno sindacale

Trieste, città portuale e industriale, conserva in questo evento una testimonianza preziosa della propria identità sociale, dove memoria storica e impegno sindacale si intrecciano nel nome della giustizia e della libertà. Questo appuntamento annuale richiama anche pubblica attenzione sulla storia operaia, rimanendo un momento di riflessione per tutti i dipendenti e per la cittadinanza.

L’evento 2025 conferma il legame tra lavoro, memoria e comunità e sottolinea come i sacrifici passati siano ancora protagonisti nel dialogo tra generazioni dentro e fuori la ferriera di Trieste.

Change privacy settings
×