L’amministrazione comunale di Venezia ha svelato il progetto definitivo per la costruzione di un nuovo stadio nel quartiere Tessera, inserito all’interno dell’area denominata Bosco dello Sport. L’opera, attesa da anni, punta a diventare un punto di riferimento per eventi sportivi e culturali in città. Il cantiere è previsto per luglio 2025 e i lavori dureranno poco meno di due anni, con l’obiettivo di consegnare l’impianto entro maggio 2027.
tempi di realizzazione e aspetti economici della costruzione
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha annunciato che la prossima settimana verrà affidato il cantiere all’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto. La partenza ufficiale dei lavori è prevista per luglio 2025 con un contratto di venti mesi. Il calendario porta infatti a stimare la realizzazione completa dell’impianto entro maggio 2027.
Brugnaro ha sottolineato come il progetto esecutivo sia stato redatto con uno sforzo di rigoroso controllo dei costi, mantenendo il rispetto delle richieste tecniche avanzate dall’amministrazione comunale. “Una delle modifiche più rilevanti riguarda l’aumento della capienza, rispetto alle stime iniziali, per offrire un impianto più adeguato alle aspettative della città.” Per i grandi eventi, come concerti, lo stadio potrà accogliere fino a 25.000 persone, grazie a omologazioni specifiche.
Questo impegno sottolinea l’attenzione verso una struttura destinata a rimanere un punto focale per la vita sportiva e culturale di Venezia, e a integrarsi nel tessuto urbano con un ruolo multifunzionale, oltre che un’attrazione per il pubblico locale e per i visitatori.
struttura e sicurezza, l’attenzione al pubblico e ai tifosi ospiti
La sicurezza è un elemento centrale nella configurazione dello stadio. Il progetto riserva particolare attenzione agli accessi e ai flussi dei tifosi, in particolare per quelli ospiti. I visitatori avranno infatti a disposizione un parcheggio dedicato e un percorso riservato per raggiungere il proprio settore attraverso tornelli controllati. Questa soluzione è pensata per minimizzare i rischi e ottimizzare la gestione degli ingressi, rispettando gli standard di sicurezza nazionali.
L’area riservata ai tifosi ospiti sarà suddivisa in tre settori distinti, garantendo un controllo efficiente delle persone, ma anche delle possibili situazioni di emergenza. Tutti i dettagli tecnici sono stati studiati in accordo con le normative vigenti, per assicurare un ambiente sicuro a chiunque frequenti l’impianto. Il progetto procede con uno sguardo attento anche alle esigenze della tifoseria locale, che avrà a disposizione un’offerta di chioschi e punti ristoro dedicati.
attenzione ai dettagli tecnici e organizzativi
La presenza di tornelli controllati e percorsi separati per i tifosi ospiti è un punto chiave per la gestione ordinata degli ingressi e per garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive. “Questa soluzione è pensata per minimizzare i rischi e ottimizzare la gestione degli ingressi,” assicurano i responsabili del progetto. La suddivisione in settori mira a mantenere alta la sicurezza senza compromettere il comfort degli spettatori.
il progetto del nuovo stadio tra design, capienza e sostenibilità
Il nuovo stadio di Venezia sarà dotato di una capienza complessiva di 18.500 posti, con una struttura pensata per integrarsi con il contesto paesaggistico e urbano della zona della laguna. Le curve della cavea formano linee sinuose e continue su tre lati, in particolare sulle tribune nord, sud e est, ognuna articolata su due piani. La tribuna ovest, che ospiterà i tifosi di casa e la stampa, è invece organizzata su tre livelli distinti.
Il progettista ha scelto una geometria che ricorda il movimento dell’onda, aderendo così all’identità del paesaggio lagunare. Sul fronte dei materiali e dell’organizzazione degli spazi, il progetto punta a rispettare criteri di sostenibilità ambientale e di comfort per gli spettatori. Il sito ospiterà non solo eventi calcistici ma sarà predisposto per rugby, concerti e manifestazioni dal vivo, offrendo dunque un ambiente versatile e multifunzionale.
un design ispirato al paesaggio lagunare
La forma ondulata dello stadio enfatizza il legame con l’ambiente circostante, integrandosi armoniosamente nel contesto del Bosco dello Sport e della laguna veneziana. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, unita a criteri di comfort, punta a creare un impianto non solo moderno ma anche ecosostenibile e accogliente per lo spettatore.