Il 18 aprile 2025 è ripartito il sistema di accesso con ticket per i turisti a Venezia. Il contributo d’ingresso prevede una prenotazione obbligatoria e una tariffa differenziata secondo il momento in cui si acquista. La misura riguarda i principali punti di accesso, con controlli a piazzale Roma, stazione Santa Lucia e riva degli Schiavoni. A pochi giorni dall’avvio, il portale ufficiale ha già emesso decine di migliaia di voucher, con un aumento delle prenotazioni last minute in vista del ponte pasquale. Scopriamo come funziona la nuova organizzazione e quali sono le esenzioni previste per residenti e categorie particolari.
modalità di accesso a venezia, prenotazioni e punti di controllo
Dal 18 aprile 2025 i visitatori che vogliono entrare a Venezia devono obbligatoriamente prenotare online il biglietto d’ingresso, che comporta una spesa di 5 o 10 euro a seconda dell’anticipo con cui si effettua la prenotazione. Se si acquista con almeno quattro giorni d’anticipo, il costo è di 5 euro, mentre le prenotazioni delle ultime ore sono soggette a un biglietto da 10 euro. Per fare il check-in è necessario collegarsi al sito ufficiale cda.ve.it, dove i visitatori creano un profilo, scelgono data e orario e ottengono il voucher.
Il controllo avviene solo in poche aree strategiche della città, pensate per regolare gli ingressi in modo puntuale. Sono piazzale Roma, la stazione ferroviaria di Santa Lucia e l’attracco dei lancioni turisti in riva degli Schiavoni. A questi varchi sono dislocati sia operatori che dispositivi automatici per verificare i titoli di accesso. Questo sistema permette di regolare l’afflusso ed evitare i picchi di sovraffollamento. Già nei primi giorni 61.992 voucher sono stati emessi, con 19.958 prenotazioni diverse. Il numero totale di prenotazioni è in media di circa tre a persona, indicando un ritorno frequente in città da parte di qualche visitatore.
risposta dei turisti e andamento delle prenotazioni last minute
Le prime settimane di attivazione del ticket d’ingresso a Venezia mostrano numeri positivi, con una prevalenza di prenotazioni a tariffa ridotta. La maggior parte dei turisti sceglie di iscriversi con anticipo per pagare 5 euro. Questo dimostra una certa abitudine alle nuove regole e una pianificazione più accurata della visita. In parallelo si nota però un aumento dei biglietti acquistati a tariffa piena, 10 euro, indicatore di chi si decide all’ultimo momento.
Nei giorni immediatamente precedenti il ponte pasquale, solo mercoledì 482 ticket sono stati emessi per ingressi last minute, mentre martedì 376. Questi 858 voucher confermano la tendenza di chi ama fare spostamenti rapidi. Gli operatori hanno commentato che la quota delle prenotazioni last minute potrebbe crescere in prossimità di altri fine settimana e festività. La direttrice dell’assessorato al Turismo, Simone Venturini, ha confermato l’efficacia del sistema che ha permesso di distribuire meglio gli ingressi, evitando sovraccarichi in certi momenti e facilitando la gestione complessiva della città.
novità per i residenti e categorie esentate dal ticket
Nel 2025, il ticket per l’ingresso a Venezia resta un sistema ancora sperimentale. L’amministrazione ha deciso di raccogliere dati per almeno 54 giornate consecutive, a partire dal 18 aprile, in modo da verificare eventuali criticità. Di conseguenza, non sono escluse modifiche future agli orari, alle tariffe o alle modalità di accesso.
Una novità riguarda i residenti con residenza in Veneto: per loro non è più necessario richiedere nessun accredito speciale al momento dell’ingresso. Sarà sufficiente esibire un documento di identità valido per dimostrare la propria residenza nel territorio regionale. Restano invece valide le esenzioni attive con QR code per lavoratori stagionali, studenti fuori sede, famigliari di residenti, possessori di seconde case nella laguna e membri di società sportive.
Il contributo non si applica alle isole della laguna, tra cui Murano e Burano. I visitatori possono quindi raggiungere queste località senza bisogno di prenotare o pagare il ticket. Dopo il 4 maggio, il ticket d’ingresso sarà attivo solo nei fine settimana e sarà in vigore fino al 27 luglio, comprendendo l’evento tradizionale del Redentore, che richiama migliaia di presenze e necessita di un controllo particolare sull’accesso.
strumenti tecnici e misure di controllo per la gestione degli ingressi
Per ovviare ai problemi emersi durante le prime esperienze con il ticket, in questa fase sperimentale sono stati installati sistemi tecnologici moderni. Nelle aree di maggior passaggio, come la stazione di Santa Lucia, sono stati predisposti lettori automatici per i voucher. Questi dispositivi permettono di velocizzare i controlli e ridurre le code, facilitando il transito dei turisti con prenotazione valida.
In parallelo sono state create corsie dedicate per chi ha acquistato il biglietto, in modo da differenziare il flusso da chi arriva senza titolo di accesso. Questo doppio sistema aiuta le forze dell’ordine e gli addetti ai controlli a verificare in maniera efficace la regolarità degli ingressi senza creare disagi e rallentamenti. Il modello applicato a Venezia potrebbe rappresentare un esempio per altre città turistiche con problemi di eccessivo affollamento.
A pochi giorni dall’inizio del sistema, i dati raccolti offrono già elementi per valutare l’andamento della misura, ma si attendono ulteriori informazioni con la conclusione del periodo sperimentale. Intanto, l’attenzione resta alta sia da parte delle autorità che dai turisti, che si stanno abituando progressivamente alle nuove regole per la visita nella città lagunare.