Con l’arrivo dell’autunno, molte persone iniziano a temere che i loro sforzi per ottenere un’abbronzatura perfetta possano vanificarsi. Un timore comune è che il cloro delle piscine possa rimuovere il colore dorato acquisito durante le vacanze estive. Tuttavia, esperti affermano che questa credenza è infondata. L’articolo esplorerà i suggerimenti forniti dai professionisti su come mantenere un’abbronzatura sana e luminosa, oltre a sfatare il mito del cloro.
Il cloro e la tintarella: chiarimenti scientifici
L’effetto del cloro sulla pelle
Il cloro è un disinfettante ampiamente utilizzato nelle piscine per garantire la pulizia e la sicurezza dell’acqua. Contrariamente a quanto si crede, non è il cloro a sbiancare l’abbronzatura. Andrea Paro Vidolin, responsabile del Centro Fotodermatologia dell’ospedale israelitico di Roma, spiega che il vero effetto del cloro è esfoliante. Questo perché il cloro può seccare la pelle, rendendola meno luminosa. La conseguenza inevitabile di questa secchezza è che il colore dell’abbronzatura, intenso e fresco, può svanire rapidamente.
Fattori che influenzano la perdita di abbronzatura
Oltre al cloro, ci sono altri fattori che contribuiscono al suo rapido assottigliamento. L’aria condizionata è un altro nemico insidioso per la pelle, poiché tende a disidratarla ulteriormente. Questo fenomeno provoca un’esfoliazione simile a quella di scrub o peeling, portando via il colore dorato che abbiamo ottenuto dal sole. Di fronte a queste sfide ambientali, è fondamentale adottare abitudini quotidiane che proteggano e mantengano la nostra pelle in salute.
Strategie per mantenere l’abbronzatura
L’importanza dell’idratazione
Una delle prime regole per mantenere la pelle abbronzata è l’idratazione. Vidolin sottolinea l’importanza di applicare creme idratanti più volte al giorno, per garantire un’adeguata nutrizione alla cute. Durante la doccia, si consiglia di utilizzare detergenti oleosi con pH neutro, che aiutano a preservare il mantello idrolipidico della pelle. Inoltre, è fondamentale evitare docce calde, preferendo l’acqua tiepida, così da non stressare ulteriormente la pelle.
Integratori e alimentazione consapevole
Un altro elemento da considerare sono gli integratori. L’assunzione di integratori nutrizionali contenenti betacarotene, estratto di tè verde, vitamina E e acido ialuronico può fornire un supporto significativo. Questi nutrienti hanno dimostrato di contribuire nel mantenimento dell’elasticità cutanea e nella resistenza della pelle all’esposizione al sole. È inoltre consigliabile continuare a seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, poiché gli alimenti ricchi di antiossidanti possono aiutare a proteggere la pelle dai danni ossidativi e a preservare l’abbronzatura.
Buone pratiche post-vacanza
Routine di cura della pelle post-estate
Alla fine delle vacanze estive, non bisogna trascurare la cura della pelle. Continuare a seguire una routine di idratazione e nutrimento della pelle è cruciale. L’uso regolare di cremespecifiche, sebbene il sole non sia più presente, può fare la differenza. Non dimentichiamo che la pelle ha bisogno di tempo per riprendersi dagli effetti dell’esposizione ai raggi UV e le pratiche quotidiane possono aiutare a prolungare l’effetto dell’abbronzatura.
Attenzione alle condizioni ambientali
Infine, prestare attenzione alle condizioni ambientali è essenziale. L’uso di umidificatori in casa durante i mesi più secchi può essere utile per mantenere un livello adeguato di umidità nell’aria e prevenire la secchezza. Così, mentre ci prepariamo ad affrontare i mesi colderati dell’anno, adottare queste semplici abitudini può contribuire a mantenere la pelle sana, luminosa e duramente abbronzata.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Elisabetta Cina