In Abruzzo la questione delle tasse sta diventando un tema centrale nel dibattito politico. Recentemente i consiglieri regionali della Lega, Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti, hanno presentato una proposta di emendamenti per ridurre l’aliquota Irpef, puntando a rilanciare il sostegno fiscale per il ceto medio e garantire maggiori risorse per il Sistema Sanitario Regionale.
Le proposte di riduzione dell’aliquota Irpef
D’Incecco e Mannetti hanno illustrato le iniziative previste per il 2025, richiedendo un abbassamento dell’aliquota Irpef per il secondo scaglione. Si prevede una diminuzione dal 3,23% al 2,99% per i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro. Inoltre, hanno delineato ulteriori abbassamenti per il 2026 e il 2027. Nel 2026, l’aliquota del secondo scaglione scenderebbe al 2,03% e quella del terzo scaglione, relativo ai redditi oltre i 50 mila euro, al 2,73%. Per il 2027 si stima un’ulteriore decurtazione a 1,83% per il secondo scaglione e 1,93% per il terzo.
La proposta dei consiglieri della Lega è di supportare in modo tangibile i lavoratori e le famiglie del ceto medio, affrontando così il peso delle tasse sulle loro spalle. “È questa la nostra proposta”, hanno affermato i due esponenti della Lega, sottolineando l’impegno della loro formazione politica nel proporre misure concrete in ambito fiscale.
Destinare l’extra gettito alla sanità
Oltre alla riduzione delle aliquote, Mannetti e D’Incecco hanno proposto un utilizzo mirato dell’extra gettito derivante dall’adeguamento delle aliquote. Hanno sottolineato che queste maggiori entrate dovrebbero essere destinate esclusivamente alla sanità, in modo da coprire i disavanzi pregressi delle aziende sanitarie locali e migliorare il funzionamento generale del sistema sanitario regionale.
Nel loro emendamento, hanno specificato che le risorse finanziarie dovranno essere utilizzate per il ripiano del disavanzo sanitario. Hanno inoltre sottolineato che ogni euro deve essere orientato non solo alla risoluzione dei disavanzi, ma anche al potenziamento del sistema stesso. Questo approccio mira a garantire un servizio sanitario di qualità per i cittadini, senza impattare ulteriormente sulle loro finanze.
Un modello di gestione responsabile
D’Incecco e Mannetti hanno affermato che il loro obiettivo è quello di creare un sistema che unisca efficienza e sviluppo nella gestione delle risorse pubbliche. Hanno chiarito che non vogliono gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, ma cercano di trovare un equilibrio sostenibile nell’amministrazione dei fondi pubblici.
Hanno poi evidenziato l’importanza di un Sistema Sanitario Regionale che risponda alle reali necessità degli abruzzesi, bilanciando le esigenze fiscali con quelle sanitarie. Non è solo una questione di numeri, ma di come questi possano tradursi in servizi concreti e di qualità per la popolazione.
Con la presentazione di questi emendamenti, la Lega sta cercando di posizionarsi come un attore rilevante nel dibattito sulla gestione delle risorse pubbliche, puntando su una riduzione del carico fiscale e sull’efficienza della spesa. La discussione si sposterà ora nel Consiglio regionale, dove queste proposte verranno esaminate e votate.