In un’importantissima svolta per la ricostruzione post-sisma, la Cabina Sisma, guidata dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha dato luce verde a un’ordinanza che destina 17,6 milioni di euro a favore della viabilità in Abruzzo. Questo finanziamento permetterà di realizzare 16 interventi fondamentali per la messa in sicurezza e il ripristino delle strade comunali e provinciali, coinvolgendo in modo significativo le province di Teramo, Pescara e L’Aquila. Quasi tutto l’importo proviene dai fondi della Struttura Commissariale, rappresentando un passo avanti cruciale per combattere l’isolamento delle comunità e favorire una ripresa socio-economica.
I dettagli degli interventi finanziati
La ripartenza della viabilità, un aspetto essenziale per connettere i territori e garantire l’accesso ai servizi, è stata al centro dell’attenzione nella pianificazione degli interventi. L’accordo raggiunto con Anas, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e la Cabina Sisma, ha permesso di mettere a disposizione risorse per completare i lavori nelle strade che fanno parte della “Priorità 4” all’interno del programma avviato dopo le scosse del 2016. La fragilità del contesto appenninico, accentuata dal rischio di spopolamento, rende questi interventi particolarmente urgenti.
I progetti saranno fondamentali non solo per garantire la sicurezza stradale, ma anche per facilitare la mobilità delle persone e delle merci, contribuendo a rivitalizzare le aree interne della regione. Il Commissario Castelli ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per costruire comunità più forti e interconnesse, ringraziando il Ministro Salvini e il Governo per l’attenzione riservata a questa parte d’Italia, che ha affrontato sfide enormi negli ultimi anni.
Interventi significativi nelle province coinvolte
Nella provincia di Teramo, tra i progetti più rilevanti spicca la ricostruzione del Ponte di Villa Passo a Civitella del Tronto, sulla quale sono stati stanziati ben 10 milioni di euro. Si segnala anche il finanziamento di 3 milioni di euro per il consolidamento del ponte sul Fiume Tordino lungo la SP 14. Altri investimenti significativi includono i lavori sulla S.C. Capoluogo di Penna Sant’Andrea, per 207 mila euro, e i 165 mila euro per i lavori di messa in sicurezza della viabilità a Campli.
A Montorio al Vomano, sono previsti lavori per la S.C. “Costa della Luna” con un investimento di 207 mila euro, mentre due interventi sono stati finanziati a Valle Castellana, con importi di 207 e 165 mila euro. Nel comune di Civitella del Tronto, sono stati approvati quattro interventi che interesseranno le strade locali, con finanziamenti che variano da 149 a 248 mila euro.
Nella provincia dell’Aquila, sulla SS 696 del Gran Sasso d’Italia, è previsto un finanziamento di 828 mila euro per un importante tratto stradale. La provincia di Pescara vede stanziamenti di 414 mila euro per la S.C. “Le Ripe” a Farindola, contribuendo in modo significativo al ripristino dell’accessibilità.
Riqualificazione e sviluppo del territorio
La realizzazione di questi interventi rappresenta un’opportunità non solo per la sicurezza stradale, ma anche per rilanciare l’economia locale e attirare il turismo, sostenendo la rinascita dei centri più colpiti dal sisma. I finanziamenti sono orientati a riattivare la vitalità delle aree interne, dove il rischio di abbandono rimane una questione critica. L’ampliamento della viabilità permetterà l’accesso a paesaggi mozzafiato e percorsi naturalistici che possono attrarre turisti in cerca di esperienze autentiche.
Il Presidente Marco Marsilio ha dichiarato che questi finanziamenti serviranno a combattere lo spopolamento e a valorizzare il patrimonio naturale dell’Abruzzo, ripristinando la fiducia tra la popolazione e le istituzioni. La riqualificazione delle infrastrutture viarie non è solo una questione di sicurezza, ma anche un passo fondamentale per una ripresa economica stabile e duratura. Con l’apertura di nuovi cantieri, si avvia una nuova fase di programmazione in grado di connettere i borghi e riportare la presenza turistica nei luoghi afflitti dalla crisi.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sofia Greco