Abruzzo: avviso per le candidature al Garante regionale per i diritti degli animali

Abruzzo: avviso per le candidature al Garante regionale per i diritti degli animali

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo avvia la selezione del Garante per i diritti degli animali, figura prevista dalla legge del 2013, per promuovere e tutelare i diritti degli animali nella regione.
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Abruzzo: avviso per le candidature al Garante regionale per i diritti degli animali - Gaeta.it

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha dato il via alla selezione del Garante regionale per i diritti degli animali. Il presidente Lorenzo Sospiri ha accolto l’iniziativa dei consiglieri regionali Carla Mannetti e Luciano D’Amico, aprendo così la strada a questa figura, prevista dalla legge regionale n. 47 del 2013, ma ancora priva di attuazione effettiva. Con la recente delibera, sono state chiarite le modalità e i tempi necessari per presentare le candidature, attese ora con interesse da vari ambiti della società.

Il ruolo del Garante per i diritti degli animali

La figura del Garante ha l’obiettivo primario di promuovere e salvaguardare i diritti degli animali nella regione. Il mandato del Garante dura fino alla chiusura della legislatura regionale, prorogandosi fino all’elezione di un nuovo rappresentante. Questa figura si occuperà di vigilare sull’applicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali, un documento fondamentale che stabilisce il rispetto e la tutela dei diritti di tutte le creature viventi. Tra i compiti principali c’è l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione che mirano a educare la popolazione sulla necessità di proteggere gli animali e i loro diritti.

Un altro aspetto cruciale del lavoro del Garante sarà la ricezione di segnalazioni e reclami da parte di cittadini che vogliono denunciare comportamenti lesivi dei diritti degli animali. Questo aspetto del suo lavoro riveste particolare importanza, poiché permette ai cittadini di avere un canale diretto per esprimere preoccupazioni riguardo a possibili abusi o maltrattamenti. La tutela degli animali, notoriamente più vulnerabili, dovrà andare di pari passo con la promozione di un ambiente di rispetto e tolleranza verso tutti gli esseri viventi.

Attività e responsabilità del Garante

L’attività del Garante non si limita alla sola vigilanza, ma si estende anche a un’analisi approfondita delle condizioni degli animali in vari contesti, come circhi, allevamenti, rifugi e negozi di animali. Questo ruolo prevede anche l’analisi della normativa che regola il trattamento degli animali. Attraverso il monitoraggio di strutture e pratiche, il Garante potrà proporre modifiche normative al Consiglio regionale per migliorare la situazione attuale e allinearsi alle normative nazionali e dell’Unione Europea.

Un’altra responsabilità fondamentale sarà quella di garantire che nelle competizioni sportive, gli animali non vengano sottoposti a trattamenti che possano compromettere la loro salute o benessere. Questo implica una stretta supervisione sulle tecniche utilizzate e un attento monitoraggio delle condizioni in cui gli animali vengono tenuti, garantendo la loro integrità fisica e biologica.

La procedura di elezione e revoca del Garante

L’elezione del Garante avverrà attraverso il voto del Consiglio regionale. È richiesto un consenso di due terzi dei voti favorevoli nelle prime due votazioni, mentre in caso di una terza votazione sarà sufficiente la maggioranza semplice. Questo meccanismo vuole garantire che il rappresentante scelto abbia un ampio supporto tra i membri del consiglio, riflettendo un impegno collettivo per la causa dei diritti animali.

Se necessario, il Consiglio ha il potere di revocare il Garante per gravi motivi di ordine morale, violazioni di legge o totale inattività. Questa possibilità di revoca assicura che la figura mantenga un alto standard di responsabilità e impegno verso i diritti degli animali, rappresentando un canale fondamentale di tutela per le creature più deboli della regione.

In attesa della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Unico di Regione Abruzzo, che avverrà tra circa due settimane, l’attenzione è rivolta a come questa nuova figura potrà influenzare positivamente la protezione dei diritti degli animali in Abruzzo, sbloccando finalmente una legge rimasta inattiva per troppo tempo.

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