Il mondo degli spumanti in Italia sta vivendo un momento di grande fermento, e l’Abruzzo si erge al centro di questo panorama vitivinicolo con la seconda edizione di Abruzzo in Bolla. Tuttavia, non si tratta soltanto di una celebrazione di bollicine, ma di un incontro dedicato alla scoperta di affinamenti speciali e all’importanza dei vitigni autoctoni. L’evento, programmato per venerdì 13 settembre all’Aquila, si svolgerà al Colonnato di Palazzo dell’Emiciclo, un luogo simbolo che offrirà un contesto suggestivo a un programma ricco e variegato.
Un evento in crescita: le cantine presenti
Un aumento significativo di partecipazione
Abruzzo in Bolla ha riscosso un notevole successo, raddoppiando il numero delle cantine partecipanti rispetto all’anno precedente. Saranno ventidue le cantine presenti, pronte a presentare una gamma di spumanti che riflettono la diversità e la qualità della produzione vinicola abruzzese. Questo incremento non solo sottolinea l’interesse crescente per il settore, ma evidenzia anche il potenziale che la regione ha da offrire nel panorama nazionale degli spumanti.
La location e gli orari dell’evento
La manifestazione si snoderà sotto il colonnato di Palazzo dell’Emiciclo e in una tensostruttura che verrà allestita nel piazzale antistante. Gli appassionati di vino e i professionisti del settore potranno accedere al festival dalle 10.30 alle 23, con banchi d’assaggio aperti durante l’intera giornata. Oltre alla degustazione, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere a una serie di talk, show cooking e masterclass dedicate agli spumanti.
Il programma della giornata
I talk e la dinamica della spumantizzazione
La giornata inizierà con il talk intitolato “Dalle cime agli abissi, gli affinamenti speciali dello spumante,” condotto da Marcella Pace. Sarà un’occasione per esplorare le tecniche di affinamento innovative, che spaziano dalla conservazione sott’acqua a metodi più tradizionali. Il secondo talk, “Gli spumanti del Mezzogiorno e la scoperta dell’autoctono,” a cura di Serena Leo, metterà in luce la ricchezza dei vitigni autoctoni del Sud Italia, favorendo una ripresa e valorizzazione delle tradizioni vinicole locali.
Esperienze culinarie con l’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi
Durante l’ora di pranzo, i partecipanti avranno l’opportunità di gustare piatti tipici della cucina abruzzese grazie a uno show cooking realizzato dall’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi . Questo momento non sarà solo un assaggio di piatti saporiti, ma anche una celebrazione dell’eccellenza gastronomica della regione, dove cibo e vino si integrano in un’esperienza sensoriale completa.
Esplorazioni sul futuro della spumantizzazione
Focus sulla spumantizzazione italiana e abruzzese
Nel pomeriggio, il festival proseguirà con talk approfonditi come “La bolla delle bolle: dove va la spumantizzazione italiana?” condotto da Antonio Paolini. Qui si discuterà delle tendenze e delle sfide che il settore sta affrontando, analizzando quali siano le prospettive di sviluppo per il futuro. Seguirà il talk “L’Abruzzo effervescente, da dove viene e dove va,” presentato da Andrea De Palma, che permetterà di approfondire la situazione attuale della spumantizzazione in Abruzzo, evidenziando le potenzialità della regione nel mercato della produzione spumantistica.
Innovazione nella produzione degli spumanti
Un’altra proposta interessante sarà la presentazione del metodo di analisi acustica del perlage, elaborato da Tommaso Caporale, autore della guida “Bollizine.” Questo argomento riflette l’avanzamento tecnologico nella produzione degli spumanti, come la qualità del perlage possa influenzare la percezione sensoriale del consumatore.
Abbinamenti gastronomici: pizza e bolle
Un incontro tra tradizione e modernità
Uno dei momenti clou della giornata sarà “Pizza & Bolle,” un evento dove Antonella Amodio presenterà il suo libro “Calici&Spicchi,” insieme a importanti nomi del settore come Luciano Pignataro e Fabio Riccio. Questo incontro offrirà spunti interessanti sui migliori abbinamenti tra spumanti e pizze al padellino, preparate da Luca Cucciniello di Parià Pizzeria Partenopea. La fusione di vino e cibo rappresenta un’esperienza unica, simboleggiando come la cucina locale possa esaltare le virtù dei vini abruzzesi.
Una celebrazione della cultura enogastronomica
L’evento sta guadagnando sempre più attenzione e si presenta come un’importante occasione di promozione per il territorio, con il patrocinio del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e il sostegno di “L’Aquila Capitale della Cultura 2026.” Abruzzo in Bolla non è solo un festival del vino, ma anche una piattaforma per la valorizzazione della cultura enogastronomica, che unisce produttori, chef, e appassionati di vino in un unico spazio di condivisione e scoperta.