L’Abruzzo si è fatto notare in occasione di “Agricoltura È”, un’importante manifestazione che ha riunito l’universo agricolo italiano a Roma dal 24 al 26 marzo. Attraverso uno spazio espositivo affollato di visitatori e un’ampia gamma di prodotti tipici, la regione ha messo in mostra le sue migliori produzioni. Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione con delega all’Agricoltura, ha commentato l’evento, mettendo in evidenza come questo riconoscimento da parte di autorità politiche dimostri il ruolo sempre crescente dell’Abruzzo nel contesto nazionale ed europeo.
Il successo della partecipazione abruzzese
“L’Abruzzo è stata l’autentica protagonista della intensa tre giorni di Roma”, ha affermato Imprudente. Durante l’evento, il pubblico ha potuto assaporare le specialità enogastronomiche della regione. Numerosi esponenti politici, tra cui la premier Giorgia Meloni, hanno visitato il nostro stand, assaporando arrosticini e altre delizie tipiche. La presenza di Meloni, che ha esclamato “evviva l’Abruzzo” mentre gustava un arrosticino, ha ulteriormente valorizzato la partecipazione abruzzese.
L’evento ha avuto luogo nell’area di piazza della Repubblica e dei Giardini di Dogali, un contesto suggestivo dove sono stati celebrati i 66 anni dalla firma dei Trattati di Roma. Questi trattati hanno rappresentato un momento chiave per la costruzione dell’Unione Europea. La premier Meloni, eletta nel collegio L’Aquila-Teramo, ha dato una visibilità ulteriore al nostro territorio e alle sue risorse.
Le stelle dell’enogastronomia abruzzese
Tra le specialità culinarie che hanno attirato l’attenzione, gli arrosticini di pecora hanno riscontrato un grande successo. A questi si sono affiancati altri prodotti di valore come lo zafferano, i dolci tipici, la ventricina, i formaggi locali, l’olio d’oliva, i tartufi e i famosi vini abruzzesi, tra cui il Montepulciano d’Abruzzo e il Cerasuolo. La presentazione di questi prodotti è stata curata dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e dal suo presidente, Alessandro Nicodemi, dando voce alle storie e alle tradizioni che stanno dietro ogni etichetta.
Questo evento non è solo un momento di promozione, ma una finestra sull’eccellenza dell’Abruzzo nel panorama enogastronomico italiano. Attraverso due aree distinte dedicate all’esposizione e a show cooking, chef e operatori del settore hanno potuto interagire con i visitatori, facendo conoscere meglio la tradizione culinaria abruzzese.
Un evento di portata internazionale
La manifestazione è stata parte di un piano di internazionalizzazione delle imprese abruzzesi. Il presidente della Regione ha sottolineato come l’organizzazione dell’evento sia stata gestita dall’Agenzia regionale delle Attività produttive , il braccio operativo della Regione. L’Assessorato all’Agricoltura ha collaborato attivamente per portare avanti questa iniziativa che ha visto una sinergia rafforzata con il Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione.
Imprudente ha affermato che questo evento è un volano non solo per il settore agricolo, ma anche per il turismo, valorizzando le bellezze naturali e storiche del territorio. Durante l’evento, le guide e i dépliant informativi sono stati molto richiesti, segno che l’interesse per l’Abruzzo cresce.
I rappresentanti della politica all’evento
La partecipazione di figure importanti della politica italiana e comunitaria ha arricchito l’evento. Tra i presenti, Cristophe Hansen, commissario europeo all’Agricoltura; Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione europea; e Antonio Tajani, ministro degli Esteri. Grazie al loro sostegno, la manifestazione ha ottenuto una visibilità che va oltre i confini nazionali, rafforzando la posizione dell’Abruzzo nel contesto europeo.
Giorgio Meloni ha confermato l’importanza dell’agricoltura, definita fondamentale non solo per la produzione alimentare, ma anche per il mantenimento del paesaggio e la qualità della vita. Anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha elogiato il lavoro svolto dall’Abruzzo e la sua capacità di innovare. L’Abruzzo non è più considerato solo un territorio di secondo piano, ma sta emergendo come attore principale nel panorama agricolo nazionale ed europeo.
Gastronomia, ospitalità e innovazione
Lo chef William Zonfa, icona dell’alta cucina abruzzese, ha deliziato i visitatori con un piatto a base di zafferano dell’Aquila DOP e pecorino Gregoriano. Questo piatto non solo rappresenta la tradizione abruzzese, ma anche l’impegno per la qualità e l’innovazione che caratterizza la cucina regionale. Zonfa, noto ambasciatore delle eccellenze locali, ha contribuito a mostrare come la cucina possa fungere da ambasciatrice della cultura abruzzese nel mondo.
Un’ulteriore conferma del valore dell’Abruzzo è arrivata dalla presenza di personaggi pubblici e media, che hanno documentato e condiviso l’esperienza, portando la tradizione e l’identità locale sotto i riflettori. L’evento ha dimostrato come la saldatura tra agricoltura, chef e prodotti tipici possa generare un forte impatto non solo sul mercato, ma anche sul turismo e sulla reputazione della regione a livello internazionale.