Abruzzo rischia isolamento totale per cantieri su a14, a24 e a25: grave impatto su economia e mobilità

Abruzzo rischia isolamento totale per cantieri su a14, a24 e a25: grave impatto su economia e mobilità

Nel 2025 l’Abruzzo affronta gravi disagi sulla viabilità autostradale, con cantieri su A14, A24 e A25 che rallentano traffico e penalizzano industria e turismo, mentre manca una strategia regionale efficace.
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Nel 2025 l’Abruzzo affronta gravi disagi sulla viabilità autostradale a causa di numerosi cantieri, con ripercussioni negative su industria e turismo e senza una strategia regionale efficace. - Gaeta.it

Nel 2025 l’Abruzzo si trova a fronteggiare una situazione critica sulla viabilità autostradale. Sono attivi numerosi cantieri sulle arterie principali, in particolare sull’A14, con una presenza che sta rendendo complessi gli spostamenti e sta aumentando i tempi di percorrenza. Questa condizione ha ripercussioni dirette sull’industria locale e sul turismo, due settori fondamentali per la regione. L’assenza di una strategia chiara da parte delle autorità crea inoltre un clima di incertezza che aggrava ulteriormente la situazione.

La presenza dei cantieri sull’a14 e il rischio isolamento per l’abruzzo

Sull’autostrada A14 che attraversa l’Abruzzo sono attivi ben quattordici cantieri, tredici dei quali segnalati come permanenti dalle autorità autostradali. Questi interventi, concentrati soprattutto nel territorio abruzzese, hanno prodotto rallentamenti consistenti e file che spesso si estendono per chilometri. La presenza simultanea di cantieri ha bloccato molti tratti, compromettendo la fluidità del traffico e creando disagi sia per chi viaggia per lavoro sia per chi si sposta per esigenze turistiche.

Peggioramento su a24 e a25: collegamenti vitali a rischio

Parallelamente, la situazione sulle autostrade A24 e A25, che collegano l’Abruzzo verso il centro Italia e Roma, sta peggiorando. Soprattutto il tratto che collega Teramo, L’Aquila e Roma è su tutte le bocche a causa del notevole peggioramento delle condizioni di percorrenza. Questo segmento è un’arteria vitale per la regione, tanto che i ritardi e i blocchi rischiano di isolare l’Abruzzo e tagliarlo fuori dai principali flussi viari tra Adriatico e Tirreno. Di riflesso, le opportunità per l’industria, il commercio e le attività turistiche ne risultano penalizzate.

La mancanza di una strategia regionale e le reazioni politiche

Durante la commissione vigilanza tenutasi a L’Aquila, è emersa forte preoccupazione per la gestione della problematica. Giovanni Cavallari, capogruppo di “Abruzzo Insieme”, e Sandro Mariani, presidente del gruppo, hanno sottolineato l’assenza di una visione strategica da parte della regione. “Questo vuoto decisionale sta lasciando la regione in balia dei problemi infrastrutturali, senza risposte concrete per mitigare gli effetti negativi causati dai cantieri.”

I rappresentanti politici hanno criticato quella che definiscono una incapacità di monitorare e gestire i lavori, dal momento che non sono stati forniti dettagli sui tempi di completamento dei cantieri. Il silenzio e la mancanza di comunicazioni ufficiali non facilitano le attività economiche né il turismo, aggravando il senso di abbandono dei cittadini abruzzesi, che sopportano quotidianamente rallentamenti e congestioni. La situazione si aggrava se messa a confronto con regioni vicine come le Marche, dove sono stati realizzati nuovi collegamenti gratuiti, migliorando le condizioni di spostamento.

L’assenza dell’assessore d’annuntiis e la critica al governo regionale

Un altro elemento che ha sollevato critiche riguarda l’assenza dell’assessore regionale alla viabilità, D’Annuntiis, durante la commissione vigilanza. Tale assenza è stata interpretata come mancata attenzione verso un problema che impatta l’intera regione e che richiede presenza e risposte. La mancanza di un confronto diretto ha aumentato il malcontento tra i consiglieri, che non hanno potuto approfondire l’argomento con i vertici regionali competenti.

I consiglieri hanno anche evidenziato il silenzio del presidente Marsilio e del governo regionale sulle difficoltà causate dai cantieri e sul rischio che l’Abruzzo venga tagliato fuori dai flussi di traffico e investimenti. “La Regione, incapace di svolgere un ruolo attivo, rischia di compromettere lo sviluppo economico e sociale nel medio termine.” In questo clima, le richieste di chiarimenti e interventi concreti risultano inevase, mentre i problemi sulle arterie chiave restano irrisolti.

Scenari futuri e la convocazione di nuove riunioni per affrontare la crisi

Vista la gravità della situazione, il gruppo “Abruzzo Insieme” ha annunciato l’intenzione di riconvocare la commissione vigilanza, invitando questa volta anche i rappresentanti di ASPI e i responsabili del 7° tronco autostradale di Pescara. L’obiettivo è ottenere spiegazioni chiare sull’andamento dei lavori e sui tempi previsti per la riapertura completa delle strade soggette a cantieri.

I ritardi accumulati, uniti all’aggiunta di nuovi cantieri, stanno paralizzando la regione, aumentando i disagi per gli automobilisti e minando il tessuto produttivo e turistico. Il confronto con le autorità competenti diventa fondamentale per evitare un isolamento prolungato che potrebbe far spostare investitori e visitatori verso altre zone più accessibili. La speranza è che questa nuova convocazione porti a risposte concrete e tempestive, indispensabili per scongiurare un danno irreparabile all’Abruzzo.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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