markdown
Con l’avvicinarsi della fine di settembre, Milano si prepara a un significativo cambiamento nella sua rete di trasporti. L’attesa per il completamento della linea 4 del metrò, che collegherà vari punti strategici della città, è a un passo dalla realizzazione. Il progetto, iniziato nove anni fa, prevede l’apertura di 13 nuove stazioni, ridisegnando così i flussi di mobilità urbana e migliorando l’accessibilità ai vari quartieri.
Il progresso dei lavori del metrò
Un cantiere in movimento tra San Babila e San Cristoforo
I lavori per la tratta tra SAN BABILA e SAN CRISTOFORO stanno procedendo spediti, grazie a una pianificazione attenta e a un impegno costante da parte dei cantieri. Tuttavia, i ritardi nella realizzazione dei lavori si sono concentrati maggiormente nei cantieri del centro. Infatti, le problematiche legate all’apertura rinviata di un anno, originariamente programmate per coincidere con Expo, hanno costretto i progettisti a ripensare le tempistiche.
La stazione SFORZA POLICLINICO è un esempio emblematico di questo processo: inaugurata per ultima, è già prevista per la conclusione dei lavori prima dell’autunno, anche se il percorso burocratico per garantirne la piena operatività potrebbe richiedere tempo. Parallelamente, l’area pedonale circostante subirà un restyling significativo, con il progetto di riqualificazione lungo VIA PANTANO e LARGO RICHINI che si estenderà fino a marzo 2025. Qui, verranno piantati oltre 20 nuovi alberi, contribuendo a rinverdire la città e a restituire spazi di socialità ai cittadini.
Le trasformazioni in centro
Anche l’area di VIA LARGA e LARGO AUGUSTO, che storicamente ospitava un mercato ortofrutticolo, subisce una metamorfosi fondamentale. La pedonalizzazione dell’area consentirà di restituire maggiore spazio ai pedoni, all’ombra della storica COLONNA DEL VERZIERE, che è stata smontata e riqualificata. La stazione DE AMICIS, in particolar modo, sta attirando l’attenzione dei residenti per la presenza di un’importante opera di collegamento con la LINEA 2, attualmente in fase di realizzazione. Questo collegamento è stato ostacolato dal ritrovamento di sezioni archeologiche, come un muro di cinta medievale, che ha richiesto maggiori attenzioni da parte degli operai.
L’impatto sulla viabilità e sulle comunità locali
Sfide e opportunità per i residenti
Con i continui lavori di ristrutturazione e il progressivo avvicinamento all’apertura delle nuove stazioni, la viabilità in alcune zone di Milano sta subendo pesanti restrizioni. Le strade di VIA DEZZA e MONTEVIDEO, ad esempio, saranno parzialmente chiuse al traffico fino alla fine di settembre, creando così disagi per i residenti e i pendolari. La situazione è simile in VIA FOPPA, dove la presenza delle stazioni di CONI ZUGNA, CALIFORNIA e BOLIVAR si fa sentire con una quasi totale chiusura delle strade.
Tuttavia, i residenti, pur comprendendo i disagi temporanei, vedono anche opportunità in questa fase di cambiamento. La presenza di tre fermate del metrò nelle immediate vicinanze delle abitazioni potrà infatti migliorare significativamente la qualità della vita, rendendo il quartiere più accessibile. Rimane aperto il dibattito sui potenziali rincari nei canoni di affitto che queste novità potrebbero comportare, un tema che preoccupa non poco gli abitanti locali.
Il futuro della mobilità milanese
Lavori intensi stanno avvenendo anche lungo l’asse del LORENTEGGIO, dove gli operai sono concentrati sulla realizzazione di strutture e il ripristino della viabilità. Le attività nella nuova PIAZZA FRATTINI, uno dei progetti di ristrutturazione più ambiziosi, stanno prendendo piede con la stesura di un nuovo manto di asfalto e la creazione di spazi verdi attrezzati. Questo intervento non solo migliorerà l’estetica della zona, ma offrirà anche nuove opportunità di socializzazione per i cittadini.
Alla fine del percorso, il cantiere di SAN CRISTOFORO si prepara a terminare con l’installazione di una passerella ciclopedonale, che collegherà PIAZZA TIRANA a VIA MARTINELLI, facilitando l’accesso alla stazione anche per gli abitanti di RONCHETTO SUL NAVIGLIO. Con queste opere, Milano si proietta verso un futuro di mobilità più sostenibile, mantenendo però un forte legame con la sua storia e il suo patrimonio culturale.