L’Amministrazione di Roma ha velocizzato le operazioni di bonifica in due aree strategiche: il parco di Centocelle e nella zona Collatino. Questi interventi, che si svolgono all’interno dei Municipi IV e V, sono mirati a migliorare l’uso delle risorse urbane e rispondere alle esigenze dei cittadini in un contesto di densità abitativa molto elevata.
Sopralluogo del sindaco e assessori
Durante un recente sopralluogo, il sindaco Roberto Gualtieri ha visitato i due siti, accompagnato dagli assessori all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, e all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, insieme ai presidenti dei municipi Mauro Caliste e Massimiliano Umberti. Questo incontro ha avuto l’obiettivo di verificare lo stato dei lavori e rassicurare la comunità sulla propria attenzione riguardo la qualità degli spazi verdi.
Nel caso specifico di Centocelle, Roma Capitale ha attuato un esproprio forzoso di un’area all’interno del parco. Tale misura consente di avviare operazioni di “pulizia in danno”, dove l’amministrazione si assume i costi necessari per le bonifiche e poi si rivalerà sul proprietario dell’area, rimasto inadempiente. Questa strategia è volta a contrastare il degrado urbano e a favorire una riqualificazione del territorio.
Progetti di riqualificazione del parco di Centocelle
La bonifica nella zona di Centocelle rappresenta una fase cruciale per la creazione di un’importante area verde, che l’amministrazione intende far diventare un “Central Park” di Roma. L’investimento complessivo supera i dieci milioni di euro e prevede la collaborazione con i comitati di quartiere e le varie associazioni locali.
Gualtieri ha dichiarato l’intenzione di trasformare l’ex stazione di servizio, progettata dall’architetto Baciocchi negli anni Cinquanta, in un autentico punto d’accesso al Parco. “Questo spazio, attualmente in stato di abbandono e degrado, sarà riqualificato mantenendo le sue caratteristiche originali.” Il nuovo progetto prevede la creazione di un punto informativo, una caffetteria, sale per riunioni ed esposizioni, trasformando quindi l’area in un Ecomuseo su richiesta della cittadinanza.
L’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha confermato che la bonifica comporterà l’acquisizione di ulteriori spazi e la ristrutturazione degli stessi, prevedendo anche l’accesso a fondi Pnrr per garantire il finanziamento dei lavori, che dovrebbero iniziare a breve e durare circa sei mesi.
Azioni di bonifica al Collatino
Parallelamente, nel quartiere Collatino, le operazioni di bonifica sono già in corso in via Collatina Vecchia. Qui, è stata avviata la rimozione di carcasse di auto, materassi, plastiche e altri rifiuti che avevano formato una discarica abusiva lungo una vasta area a ridosso dell’autostrada A24. Questo intervento mira a ripristinare le condizioni di sicurezza e igienicità dell’ambiente.
La bonifica nell’area Collatino si stima durerà trenta giorni, con un impegno significativo da parte dell’Ama, che prevede di rimuovere circa mille tonnellate di detriti. Ogni giorno, sette operatori supportati da due escavatori e un bobcat lavoreranno per garantire una soluzione rapida e efficace alla situazione di degrado. Il costo totale di questo intervento ammonta a circa 480 mila euro e rappresenta un ulteriore passo verso la riqualificazione di un’area urbana significativa per la capitale.
Questi sforzi di bonifica e riqualificazione non solo puntano a rendere più fruibili gli spazi verdi, ma anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini, affrontando in modo deciso il problema del degrado urbano.