In Grecia, la questione dell’accessibilità per le persone con disabilità ha visto progressi significativi negli ultimi anni, ma c’è ancora molto da fare. Diverse spiagge sono state dotate di sistemi innovativi che permettono a tutti di godere del mare. Tra le soluzioni più efficaci c’è il sistema Seatrac, un’invenzione che ha aperto nuove opportunità di svago per chi ha difficoltà motorie.
Il sistema Seatrac: un’innovazione per le spiagge greche
Una soluzione tecnologica per tutti
Il sistema Seatrac, sviluppato in collaborazione con l’Università di Patrasso, si è rapidamente diffuso lungo le coste greche, attualmente presente su oltre duecento spiagge. Questo innovativo sistema consente a chi ha disabilità di accedere facilmente all’acqua, eliminando parte delle barriere esistenti. Durante l’estate, tecnici specializzati lavorano attivamente per garantire che tutte le attrezzature siano sempre in perfette condizioni e pronte all’uso, intervenendo prontamente in caso di guasti.
La città di Alimos è un esempio lampante dell’importanza di queste iniziative. Come sottolinea Persephone Bertzou, una delle dirigenti di Tobea, “Dal 2020, la rampa Seatrac installata ad Alimos gode di grande popolarità, attirando molti utenti, in particolare da Atene. Le spiagge della Riviera ateniese sono molto frequentate e ora tutti, anche le persone con disabilità, possono approfittare della bellezza del mare.”
Una rampa innovativa per le condizioni marittime variabili
L’ultima generazione del sistema Seatrac è progettata per affrontare le sfide del mare, permettendo l’utilizzo anche in condizioni di mare mosso. Ignatios Fotiou, fondatore di Tobea, spiega come la rampa può adattarsi: “Questo sistema si ritira o si espande automaticamente in base all’altezza della marea, assicurando sempre che gli utenti possano accedere all’acqua in modo sicuro e semplice.”
Le rampe Seatrac, che si montano in soli dieci minuti, sono già state importate anche in alcuni Paesi del sud Europa, segno di un riconoscimento internazionale delle potenzialità di questa innovativa soluzione.
La lotta per l’accessibilità nel comune di Alimos
Un impegno verso l’inclusione
Malgrado i progressi in alcune aree, la Grecia deve ancora affrontare sfide significative in tema di accessibilità. Andreas Kondylis, il sindaco di Alimos, ha espresso la necessità di rendere ogni angolo della città fruibile per tutti: “È fondamentale garantire che tutti, indipendentemente dalle proprie capacità, possano vivere una vita sociale e attiva. Si tratta di diritti umani e di equità.”
Le autorità locali sono impegnate a migliorare le strutture e le infrastrutture, spesso ancora inadeguate per le esigenze di persone con movimenti limitati. Ogni iniziativa come l’installazione di rampe d’accesso rappresenta una vittoria per l’inclusività e segna un passo verso un futuro più giusto.
La realtà delle persone con disabilità in Grecia
Secondo recenti sondaggi, circa il dieci per cento della popolazione greca presenta problemi di mobilità. Queste cifre evidenziano la necessità di espandere le risorse e gli strumenti disponibili, non solo per coloro che hanno disabilità visibili, ma anche per tutti coloro che potrebbero affrontare difficoltà temporanee o permanenti. Queste rampe si rivelano utili anche per le persone anziane e per chiunque abbia necessità di supporto.
La crescita e l’ampliamento di questi sistemi d’accesso nelle spiagge greche sono un segnale di cambiamento e una speranza per un domani inclusivo, in cui la bellezza del mare sia accessibile a tutti, senza limitazioni.