Un nuovo studio pubblicato su Nature Food esamina i progressi e le sfide nei sistemi alimentari globali dal 2000. La ricerca, condotta dalla Food Systems Countdown Initiative e coordinata da prestigiosi enti come la Columbia University e la FAO, offre un quadro complesso: seppur vi siano miglioramenti nell’accesso all’acqua potabile e nella disponibilità di verdure, emergono preoccupazioni riguardo alla volatilità dei prezzi alimentari e alla diminuzione della responsabilità governativa.
Un’analisi completa dei sistemi alimentari
La Food Systems Countdown Initiative ha analizzato i cambiamenti nei sistemi alimentari a livello mondiale, facendo emergere risultati significativi, positivi ma anche allarmanti. Utilizzando 50 indicatori raggruppati in cinque temi chiave – diete, nutrizione e salute; ambiente, risorse naturali e produzione; mezzi di sussistenza, povertà e equità; resilienza; governance – gli esperti hanno tracciato un bilancio che enfatizza l’importanza di affrontare in modo coordinato e integrato le sfide attuali. L’analisi sottolinea la necessità di accelerare il cambiamento entro il 2030, anno fissato come deadline per il raggiungimento di vari obiettivi di sostenibilità.
Un aspetto particolarmente incoraggiante del rapporto è il netto incremento nella conservazione delle risorse genetiche vegetali e animali. Questi progressi rappresentano un’occasione importante per migliorare la sicurezza alimentare a lungo termine e per garantire la diversità delle colture. Tuttavia, l’analisi mette in luce anche tendenze preoccupanti, come ad esempio l’aumento della volatilità dei prezzi alimentari, che potrebbe compromettere l’accessibilità a cibi nutrizionali per molte popolazioni vulnerabili.
Sfide nella governance e nella partecipazione della società civile
Un dato particolarmente allarmante riguarda la diminuzione della partecipazione della società civile, un indicatore che ha mostrato un declino significativo. Questo fenomeno suggerisce problemi nella capacità di garantire stabilità e coerenza politica, specialmente in tempi di crisi globali. La governance è emersa come uno degli aspetti cruciali da potenziare per affrontare con successo le sfide nei sistemi alimentari. Senza un impegno costante da parte dei governi e delle istituzioni, è difficile garantire che le risorse siano gestite in modo responsabile e sostenibile.
Le interrelazioni tra i vari ambiti analizzati nel rapporto evidenziano che cambiamenti in un’area – come la qualità della dieta o la gestione ambientale – possono influenzare profondamente altre aree. Questo implica la necessità di adottare approcci integrati che coinvolgano molteplici settori e portatori di interesse. Solo così si può sperare di promuovere un sviluppo stabile e resiliente.
La resilienza nei sistemi alimentari
Un altro aspetto fondamentale sottolineato nello studio è il rafforzamento della resilienza dei sistemi alimentari, il quale si è dimostrato essenziale davanti agli shock climatici e ad altre interruzioni. La capacità dei sistemi alimentari di adattarsi e reagire a eventi imprevisti è cruciale nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente instabilità climatica. Investire nella resilienza non è solo una necessità ma una priorità per garantire la sostenibilità futura.
La ricerca suggerisce che per trasformare efficacemente i sistemi alimentari, due fattori di leva rivestono un ruolo centrale: governance e resilienza. Una governance efficace potrebbe facilitare l’adozione di politiche più giuste e sostenibili, mentre il rafforzamento della resilienza potrebbe garantire che le comunità siano meglio equipaggiate per affrontare avversità e sfide. L’interazione tra questi elementi può portare a un sistema alimentare più giusto e accessibile per tutti.
Nel complesso, lo studio rappresenta una valutazione critica ma promettente sulla direzione dei sistemi alimentari globali, suggerendo che vi siano opportunità significative da esplorare per affrontare le sfide del futuro.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Laura Rossi