Il reparto di Dermatologia dell’Università Vanvitelli di Napoli rappresenta un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento del melanoma e dei tumori cutanei. Con un sistema di accesso diretto per i pazienti sospettati di avere una lesione, le tempistiche per le visite e i successivi percorsi diagnostici sono rapide, garantendo cure tempestive e la possibilità di partecipare a sperimentazioni cliniche avanzate. Tali fattori contribuiscono a risultati significativi nel tasso di sopravvivenza e guarigione, collocando l’ospedale ai vertici europei in questa specializzazione.
Efficienza nella gestione del melanoma
Nel corso di un recente incontro scientifico a Napoli, sono stati discussi i metodi innovativi e le strategie per affrontare il melanoma, con un focus particolare sul miglioramento della presa in carico del paziente. Durante la tavola rotonda, presieduta dal Prof. Fortunato Ciardiello, primario di Oncologia dell’Università Vanvitelli, sono state presentate le tecniche moderne per la diagnosi dei tumori cutanei. Un aspetto cruciale è stato il ruolo del dermato-patologo, fondamentale per garantire un’accuratezza diagnostica sempre maggiore.
Inoltre, particolare attenzione è stata dedicata alle nuove modalità di diagnosi citologica attraverso l’ago aspirato linfonodale e alla tipizzazione molecolare. Tecniche come la biopsia liquida e l’ecografia ad alta frequenza si stanno dimostrando preziose per un’approccio più efficace e personalizzato alla malattia.
Approccio multidisciplinare alla cura
Il team multidisciplinare composto da oncologi, dermatologi, chirurghi, e psicologi, ha un ruolo centrale nel definire il piano terapeutico per ciascun paziente. Secondo il Prof. Giuseppe Argenziano, direttore della dermatologia, “i pazienti possono ricevere una visita senza prenotazione, con l’opportunità di sottoporsi a una biopsia nei giorni immediatamente successivi.” Questo approccio consente di avere un referto istologico disponibile in media entro 7-10 giorni, permettendo al Gruppo Oncologico Multidisciplinare di discutere tempestivamente il caso.
Il GOM include diverse figure professionali, come oncologi, dermatologi, chirurghi plastici e maxillo-facciali, anatomopatologi e specialisti in radioterapia, i quali lavorano sinergicamente per decidere le terapie più adatte per il paziente. Se il paziente risulta idoneo per una chirurgia del linfonodo sentinella, l’intervento è programmato entro tre settimane dalla visita, seguito da eventuali trattamenti medici nei 30 giorni successivi.
Accesso alle sperimentazioni cliniche
Uno degli aspetti distintivi della Sanità napoletana risiede nell’accesso alle sperimentazioni cliniche. I pazienti con diagnosi di melanoma sono incoraggiati a prenotare una visita oncologica attraverso il sistema CUP. Per coloro che desiderano effettuare una prima visita nel reparto di Dermatologia Generale, il processo si presenta altrettanto snello.
Presso il reparto è disponibile anche un ambulatorio ad accesso libero, attivo dal lunedì al venerdì, che permette ai pazienti di ricevere una valutazione immediata senza necessità di prenotazione, a patto di avere già una prima valutazione con uno specialista del territorio.
L’impegno del reparto di Dermatologia dell’Università Vanvitelli illustra come un approccio ben strutturato e tempestivo possa migliorare non solo la qualità delle cure, ma anche i risultati complessivi nell’affrontare malattie gravi come il melanoma. Grazie alla integrazione di diverse competenze mediche, il reparto continua a rappresentare una risorsa preziosa per la salute dei cittadini napoletani e non solo.