Accoltellamento in via chiaia a napoli, grave un minorenne dopo una lite per una spallata

Accoltellamento in via chiaia a napoli, grave un minorenne dopo una lite per una spallata

Un minorenne accoltellato in via Chiaia a Napoli dopo una lite scaturita da un contatto accidentale; ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini, indagini in corso e appello di Francesco Emilio Borrelli per maggiore sicurezza.
Accoltellamento In Via Chiaia Accoltellamento In Via Chiaia
Un minorenne è stato accoltellato in una lite a Napoli, in via Chiaia, dopo un contatto accidentale con una ragazza; è ricoverato in condizioni serie ma stabili. Le indagini sono in corso per identificare gli aggressori. - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha scosso la serata di domenica 27 aprile 2025 nel centro di Napoli, precisamente in via chiaia. Un ragazzo minorenne è stato accoltellato durante una lite scoppiata in mezzo alla folla, dopo un contatto accidentale con una ragazza. La vicenda ha subito attirato l’attenzione dei residenti e delle forze dell’ordine a causa della gravità delle ferite riportate dal giovane.

La dinamica dell’aggressione: da una semplice spallata all’accoltellamento

Il minorenne si trovava in compagnia della fidanzata e di tre amici negli affollati vicoli di via chiaia, uno dei luoghi più frequentati di Napoli. L’incidente è scaturito da un contatto involontario: il ragazzo ha urtato una giovane donna, probabilmente senza volerlo, mentre camminava tra la gente. La reazione della ragazza e dei suoi amici è stata immediata e violenta.

Molte persone presenti hanno riferito che la lite è iniziata con qualche schiaffo e pugni. Poi, una situazione già tesa ha preso una piega ancora più pericolosa: uno degli aggressori ha estratto un coltello. Il minorenne è stato colpito più volte, con diverse ferite da taglio. Una delle lesioni ha interessato un polmone, richiedendo un ricovero urgente. L’attacco è avvenuto in pochi minuti ma ha lasciato una traccia profonda nella zona.

Condizioni di salute del giovane e intervento sanitario

Il ragazzo è stato portato all’ospedale vecchio pellegrini di napoli subito dopo l’aggressione. I medici del reparto di chirurgia hanno segnalato che le condizioni sono serie ma non critiche. Il polmone lesionato è stato oggetto di un trattamento immediato per evitare complicazioni più gravi.

La tempestività dei soccorsi ha evitato che la situazione degenerasse. Nel frattempo, il ragazzo è rimasto sotto shock e non riesce a ricordare bene gli attimi precedenti e durante la rissa. Il trauma psicologico è evidente, come testimoniano i familiari e chi lo assiste in ospedale.

Denuncia e intervento politico: la richiesta di giustizia

Il caso è stato portato all’attenzione delle forze dell’ordine grazie ai genitori della fidanzata del ragazzo accoltellato. Questi hanno presentato una denuncia formale raccontando la dinamica e chiedendo che si faccia luce sull’accaduto. Si sono rivolti anche al deputato francesco emilio borrelli, esponente di alleanza verdi-sinistra, che ha seguito la vicenda con attenzione.

Borrelli ha sottolineato il clima di insicurezza che si respira a napoli, dove giovani escono di casa rischiando di incontrare violenza. Ha definito la presenza diffusa di armi da taglio e persone pronte a usarle come un problema crescente e allarmante. Ha chiesto interventi più decisi da parte delle istituzioni e un sostegno maggiore alle forze dell’ordine, ridotte però a un minimo indispensabile per numero e mezzi.

Le indagini degli inquirenti e la ricerca dei responsabili

La polizia ha avviato gli accertamenti per identificare gli autori dell’aggressione con il coltello. Sono al vaglio le immagini di sorveglianza e le testimonianze di chi era presente sul posto. Le forze dell’ordine puntano a ricostruire passo dopo passo la sequenza degli eventi per individuare tutti i coinvolti nel gruppo che ha attaccato il giovane.

Non è escluso che l’episodio, iniziato per futili motivi, possa essere legato a precedenti screzi o tensioni tra i ragazzi coinvolti. Gli investigatori mantengono alta l’attenzione soprattutto per evitare che episodi come questo si ripetano in una zona centrale e frequentata di Napoli.

La vicenda resta sotto stretto monitoraggio, in attesa di aggiornamenti ufficiali. Resta il forte segnale di disagio e di rischio che gravita in alcune zone urbane, dove la convivenza tra giovani può degenerare rapidamente in violenza.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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