Accordo tra Beko e sindacati: primi risultati positivi dai lavoratori marchigiani

Accordo tra Beko e sindacati: primi risultati positivi dai lavoratori marchigiani

Accordo tra Beko e sindacati a Comunanza approvato dall’85,8% dei lavoratori, con impatti significativi su esuberi e produzione; investimenti previsti anche nei siti di Fabriano e Melano.
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Accordo tra Beko e sindacati: primi risultati positivi dai lavoratori marchigiani - Gaeta.it

In un contesto industriale che continua ad evolversi, un accordo è stato raggiunto tra i dirigenti di Beko e le rappresentanze sindacali Fim-Fiom-Uilm-Uglm. Questo è stato accolto con favore dai lavoratori del sito di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno. L’intesa è stata votata da quasi l’80% degli aventi diritto, con una netta maggioranza a favore. Si prevede un impatto significativo sulla gestione degli esuberi e sulla produzione nei prossimi mesi.

Dettagli sull’accordo di comunanza

Al termine di una consultazione che ha visto il 79,4% dei dipendenti di Comunanza esprimersi, la maggioranza, pari all’85,8% dei votanti, ha approvato l’accordo. La votazione ha registrato 212 voti favorevoli, 39 contrari e 3 schede bianche. L’ipotesi di accordo prevede un massimo di 80 esuberi. Tuttavia, il sito non è destinato a chiudere a fine anno. Beko ha confermato che nel giro di qualche mese verranno introdotti nuovi prodotti di alta gamma, segnalando un investimento continuativo nella produzione locale.

La situazione a Comunanza rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione del lavoro in una zona economicamente fragile. Gli enti locali e i sindacati hanno visionato l’accordo come un’opportunità per la crescita e la creazione di posti di lavoro, oltre alla salvaguardia di quelli già esistenti.

Prossimi passi per il sito di fabriano

I lavoratori di Fabriano saranno protagonisti di un’altra consultazione il giorno successivo. Le assemblee sono programmate per il 29 febbraio, con incontri in vari orari, per permettere a tutti di partecipare. I dipendenti saranno coinvolti in un referendum che riguarderà le prospettive occupazionali e il numero di esuberi previsti. Stando alle attese, sembra ci sia una forte predisposizione a dire di sì all’ipotesi di accordo, che prevede un massimo di 193 esuberi tra diversi livelli e ruoli.

Questa ristrutturazione interesserà non solo il personale diretto, ma anche il centro di sviluppo e ricerca dell’azienda. Gli esuberi saranno gestiti attraverso strumenti di uscita incentivata e contratti di solidarietà, con incentivi economici che potrebbero arrivare fino a 90mila euro in base all’età dei lavoratori.

Investimenti previsti a melano

In aggiunta agli esuberi di Fabriano, il sito di Melano non subirà chiusure unilaterali e potrà contare su un investimento di oltre 60 milioni di euro nei prossimi tre anni. Anche se ci si aspetta una riduzione del personale, le uscite avverranno solo su base volontaria, incentivando i lavoratori a decidere il loro futuro con serenità.

Il polo di Melano rimarrà centrale per la produzione di piani cottura nel settore Emea. Questi investimenti puntano non solo a preservare i posti di lavoro esistenti, ma a potenziare le capacità produttive e competitive dell’azienda nel mercato globale.

Un quadro complesso ma promettente

La situazione in questi stabilimenti marchigiani rappresenta una sfida delicata, ma le decisioni intraprese dai sindacati e dall’azienda indicano un tentativo di mantenere una rete occupazionale in contesti di incertezza economica. Con gli accordi già approvati e le consultazioni in programma, Beko sta cercando di trovare un equilibrio tra esigenze produttive e diritti dei lavoratori.

Questi sviluppi, mentre vengono monitorati attentamente dalle parti coinvolte, potrebbero avere ripercussioni significative sull’intero settore e sulla comunità locale. La direzione intrapresa offre spunti per un futuro più integrato e sostenibile per il lavoro marchigiano.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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