Una collaborazione tra Duferco energia e Ansaldo green tech darà vita a un elettrolizzatore da 1 MW per la produzione di idrogeno verde nel progetto Hydrogen valley, situato a Giammoro, frazione di Pace del Mela in provincia di Messina. Questa iniziativa, supportata dal Pnrr tramite la Regione Siciliana, si configura come un importante passo per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno in Italia, con attenzione alla sostenibilità e alla decarbonizzazione industriale.
la tecnologia anion exchange membrane nell’elettrolizzatore di genova
L’elettrolizzatore sarà fornito da Ansaldo green tech e basato sulla tecnologia Anion exchange membrane . Si tratta di una tecnologia avanzata progettata all’interno del progetto Ipcei, cofinanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEu. L’impianto sarà assemblato nella nuova linea produttiva di Ansaldo a Genova Campi, che è attualmente in fase di completamento.
La potenza dell’impianto è di 1 MW, con una capacità di produzione di idrogeno verde che supera i 500 kg al giorno. Questo rendimento è ottenuto con un consumo energetico ottimizzato, mantenendo una purezza dell’idrogeno prodotta al 99,9%. Il sistema promette un buon equilibrio tra efficienza energetica e qualità del prodotto, elementi fondamentali per un impiego su larga scala nei settori industriali previsti dal progetto.
hydrogen valley di giammoro: investimenti e capacità produttiva
Il progetto Hydrogen valley di Giammoro prevede un investimento totale di 10 milioni di euro. Al centro dell’impianto c’è un elettrolizzatore da 1 MW alimentato da un campo fotovoltaico da 4 MW che garantirà l’energia necessaria al funzionamento della struttura. Questo collegamento diretto con l’energia solare rende possibile la produzione di circa 100 tonnellate di idrogeno verde all’anno.
L’idrogeno prodotto sarà destinato principalmente a decarbonizzare alcune filiere industriali ritenute strategiche per l’economia regionale e nazionale. Tra i settori serviti spiccano la siderurgia, la logistica e la mobilità . Questi comparti, soprattutto quello siderurgico, sono da tempo sotto osservazione per il loro impatto ambientale e le difficoltà nell’applicazione di tecnologie a basse emissioni.
impatto territoriale e prospettive per la transizione energetica in sicilia
Il progetto a Giammoro assume una rilevanza che va oltre la dimensione impiantistica. Massimo Croci, amministratore delegato di Duferco energia, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti “un passo concreto per rafforzare l’indipendenza energetica della Sicilia”. Secondo Croci, l’operazione porterà benefici ambientali oltre a nuove opportunità di lavoro nel territorio di Pace del Mela.
La Sicilia, grazie a questa interazione tra fonti rinnovabili e produzione di idrogeno verde, può inserirsi in modo più deciso nel percorso nazionale di transizione verso fonti pulite, allontanandosi dalla dipendenza da combustibili fossili. Già da ora, il progetto si propone come modello applicativo per altre aree con caratteristiche simili, puntando a combinare sviluppo industriale e sostenibilità ambientale.
ansaldo green tech e la sfida della decarbonizzazione industriale
Ansaldo Green tech, con Vittorio Olcese alla guida, ha definito l’accordo come “un riconoscimento della propria tecnologia nella produzione di idrogeno verde.” L’obiettivo è assicurare efficienza e flessibilità nei processi, aspetti che si riflettono in un prodotto adatto alle esigenze di decarbonizzazione di settori difficili da elettrificare, come la mobilità pesante, la logistica e la siderurgia.
L’azienda punta a consolidare la propria presenza sul mercato europeo grazie a impianti di produzione come quello di Giammoro. La tecnologia Anion exchange membrane, appena introdotta su questa linea, potrebbe diventare una base per ulteriori sviluppi, data la sua capacità di garantire alti livelli di purezza e risparmio energetico. Questi elementi sono decisivi per facilitare la diffusione dell’idrogeno come vettore energetico nello scenario europeo attuale.