Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è attualmente in Serbia per discutere un accordo provvisorio sull’estrazione del litio nel Paese balcanico. Questo progetto potrebbe rivestire un’importanza strategica per l’Europa, diminuendo la dipendenza dalla Cina. Tuttavia, suscita critiche da parte di ambientalisti e gruppi di opposizione.
memorandum su partnership strategica per materie prime sostenibili
Durante un incontro con il presidente serbo Aleksandar Vučić, Scholz firmerà un memorandum d’intesa tra l’Unione europea e il governo serbo riguardante una “partnership strategica”. Quest’accordo si concentrerà sulle materie prime sostenibili, sulle catene di fornitura delle batterie e sui veicoli elettrici.
Impegno ad elevati standard ambientali
Il memorandum includerà un’impegno a rispettare elevati standard ambientali e di sostenibilità. Il cancelliere tedesco sottolinea l’importanza di tali criteri nel processo di estrazione e produzione.
La scoperta della miniera di litio in Serbia
La valle serba di Jadar ospita quella che potrebbe essere la più grande miniera di litio in Europa. Dopo un precedente divieto imposto dalla Corte costituzionale, una recente sentenza ha permesso al governo serbo di riavviare il progetto di estrazione.
Ambizioni europee per l’autosufficienza
La Germania e l’Unione europea mirano a garantirsi un’approvvigionamento interno di litio per i veicoli elettrici, riducendo la dipendenza dalle importazioni cinesi. L’accordo con la Serbia potrebbe contribuire a realizzare questo obiettivo.
Condizioni per l’estrazione
Il governo serbo condiziona l’estrazione del litio alla costruzione di fabbriche per batterie sul territorio serbo. Questa condizione favorirebbe il processo di trasformazione delle materie prime locali in prodotti finiti, anziché esportare direttamente il litio ad altri Paesi europei.
Alla luce di queste iniziative, l’accordo tra Scholz e Vučić rappresenta un passo significativo verso la creazione di una partnership strategica nel settore delle materie prime sostenibili in Europa.