Il dibattito politico a Milano si infiamma dopo le affermazioni del sindaco Giuseppe Sala, che ha attaccato il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato. Le accuse spaziano dalla presunta inattività lavorativa di De Corato a questioni più ampie legate alla sicurezza nella città . La risposta di De Corato non si è fatta attendere e ha evidenziato un potenziale avvio di azioni legali contro il sindaco, aprendo un fronte di frizione tra le due figure politiche.
L’accusa di vivere sulle spalle del pubblico
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha messo in discussione l’operato di Riccardo De Corato, suggerendo che quest’ultimo non abbia mai svolto un lavoro significativo e che viva “sulle spalle del pubblico”. Questa esternazione ha colto De Corato di sorpresa, che ha prontamente replicato sottolineando il suo percorso lavorativo.
In un’intervista, De Corato ha confermato di avere un passato lavorativo significativo, avendo operato in un’azienda a Milano, nella zona della Bovisa, tra il 1970 e il 1980. Successivamente, il deputato è stato impiegato presso Regione Lombardia, dove ha avuto anche esperienze a tempo pieno, dopo aver superato un concorso pubblico. Questo chiarimento è un tentativo di smentire le affermazioni di Sala e di ribadire la propria credibilità professionale.
Un richiamo alla sicurezza nella cittÃ
De Corato, con un passato da vice sindaco durante la giunta Moratti, ha preso spunto dalle affermazioni di Sala per sottolineare che la questione della sicurezza è più complessa di quanto il sindaco non voglia ammettere. Ricorda, infatti, che durante il suo operato a Milano, i reati sono diminuiti del 40%, un fatto che attribuisce anche all’intervento dei militari nell’ambito dell’operazione Strade Sicure.
Questa affermazione mira a mettere in risalto il contrasto tra le politiche di sicurezza attuate in passato e quelle in corso. De Corato fa notare che, nonostante le dichiarazioni di Sala, i cittadini di Milano non sempre vedono un riscontro tangibile nella presenza dei vigili nelle strade, un dato che potrebbe aumentare il senso di insicurezza.
Un attacco personale
De Corato va oltre il dibattito politico e pone interrogativi sulla motivazione dell’atteggiamento di Sala nei suoi confronti. Si chiede perché il sindaco mostri così tanta rabbia nei suoi confronti. Questa domanda sembra suggerire una componente personale sullo scontro, oltre a quella politica.
In merito alla comunicazione, De Corato evidenzia come Sala sia al corrente delle sue dichiarazioni, poiché spesso le rimarca nel pubblico, lasciando intendere che qualcuno nel suo entourage possa calibrare il monitoraggio delle attività del deputato. Questo scambio di accuse si fa quindi sempre più interessante, rivelando una tensione che va oltre il semplice scambio di opinioni sulla sicurezza cittadina.
L’epilogo di questa diatriba rimane incerto, ma la possibilità di un’azione legale appare sempre più concreta. Con il dibattito che si intensifica, l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sarà rivolta agli sviluppi futuri di questa controversia.