Il giubileo degli adolescenti sta animando Roma fino al 27 aprile, radunando migliaia di ragazzi da tutta Italia per momenti di preghiera e riflessione. Acea, protagonista nel settore idrico della Capitale, ha inaugurato oggi il proprio contributo con un evento speciale all’Eur, preparando interventi dedicati alla sensibilizzazione sull’importanza dell’acqua. La partecipazione di Acea mira a educare i giovani pellegrini sul loro ruolo nella tutela di questa risorsa fondamentale, inserendosi nel contesto spirituale promosso da papa Francesco.
Il raduno dei giovani pellegrini alla chiesa dei santi pietro e paolo all’eur
L’apertura delle attività di Acea è avvenuta oggi alle 18.00, su una delle scalinate più simboliche dell’Eur, davanti alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo. In quell’area si sono raccolti circa 20.000 adolescenti provenienti non solo dalle parrocchie di Roma, ma anche da varie diocesi italiane. Il momento è stato dedicato alla preghiera e al ricordo di papa Francesco, che ha segnato profondamente questa manifestazione.
I luoghi scelti per gli incontri riflettono un forte legame tra fede e impegno civico. Il giubileo degli adolescenti, infatti, non è solo un evento religioso ma anche uno spazio dove i giovani possono confrontarsi su temi di attualità, tra cui quello ambientale, come ha sottolineato Acea nel suo intervento. La scelta di un luogo significativo come l’Eur rende evidente il tentativo di coniugare tradizione e modernità in questa esperienza spirituale e civile.
Acea e il messaggio sulla tutela dell’acqua nel segno di papa Francesco
Barbara Marinali, presidente di Acea, ha spiegato come papa Francesco abbia trasmesso valori legati alla gestione sostenibile dell’acqua, enfatizzando la responsabilità che ciascuno deve assumere. In questa occasione, Acea ha deciso di accompagnare migliaia di giovani pellegrini nel riconoscere il proprio ruolo di “custodi dell’acqua”. La riflessione si è concentrata su un bene prezioso e limitato, da preservare per le generazioni, in linea con il messaggio papale.
Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha rimarcato che la consapevolezza sull’importanza dell’acqua è essenziale soprattutto in momenti di difficoltà. Lui ha ricordato che la tutela di questo elemento è imprescindibile per garantire sviluppo economico e salute pubblica. Lo scopo è spingere i giovani a farsi carico di un’“transizione idrica” capace di assicurare la disponibilità dell’acqua anche in futuro, praticando così un impegno concreto e misurabile.
Le iniziative concrete di acea durante il giubileo degli adolescenti
L’impegno di Acea si è tradotto in azioni tangibili che accompagnano gli adolescenti per tutta la durata dell’evento. Nei luoghi principali del giubileo, l’azienda ha distribuito 10.000 borracce per ridurre l’uso di bottiglie usa e getta, coinvolgendo oltre 20.000 giovani nella pratica quotidiana del risparmio idrico e della sostenibilità ambientale.
Oltre alla distribuzione delle borracce, Acea ha fornito più di 170.000 litri d’acqua potabile con 17 autobotti dislocate in punti strategici. Nei pressi di questi punti sono stati posizionati cartelloni con un QR Code dedicato, che rimanda a un programma di educazione idrica rivolto alle scuole italiane. Questo collegamento digitale vuole far comprendere ai ragazzi il valore dell’acqua attraverso informazioni fruibili e aggiornate, coinvolgendoli in un percorso didattico legato ai grandi temi ambientali.
L’app acquea e la geolocalizzazione delle fontane: tecnologia al servizio dei giovani
Acea ha presentato anche una novità tecnologica pensata per accompagnare i partecipanti al giubileo nella quotidianità: l’app acquea. Quest’ultima consente di localizzare in tempo reale i punti di approvvigionamento gratuito d’acqua a Roma, tra fontane, cosiddetti “nasoni” e le “case dell’acqua”. Con oltre 3.500 posizioni georeferenziate, l’app rappresenta uno strumento utile per dissetarsi, ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica e vivere la città con più consapevolezza.
Questa iniziativa tecnologica si integra con la campagna di sensibilizzazione di Acea sulle risorse idriche. I partecipanti al giubileo possono scaricare l’app tramite un QR Code disponibile, così da trasformare un gesto semplice come bere acqua in un’occasione di attenzione ambientale. L’obiettivo è offrire soluzioni pratiche e accessibili che spingano a comportamenti più responsabili anche dopo la conclusione dell’evento.
Acea conferma così il proprio legame con la città di Roma, valorizzando l’acqua non solo come risorsa ma come elemento di coesione tra fede, giovani e comunità. L’impegno durante il giubileo degli adolescenti arricchisce il dialogo tra istituzioni e cittadinanza, nei giorni in cui il tema dell’acqua appare sempre più centrale.