Dal 30 dicembre 2024, il Gruppo Acea entrerà ufficialmente come partner privato di Rivieracqua, la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Imperia. Questa collaborazione segnerà un cambiamento importante nella gestione dell’acqua, con Acea che otterrà il 48% delle quote mentre Rivieracqua manterrà il controllo con il 52%. La recente assemblea dei soci ha avuto luogo nella sala consiliare della provincia di Imperia e ha chiarito i dettagli dell’operazione, che vedrà la nuova società mista pubblico-privata diventare operativa a gennaio.
L’assetto societario di Rivieracqua
A partire da gennaio, sarà composto un nuovo consiglio d’amministrazione che includerà tre membri di nomina pubblica e due di nomina privata, fra i quali sarà designato anche l’amministratore delegato. Questa struttura garantisce una governance equilibrata, in grado di rispondere sia alle esigenze pubbliche sia a quelle imprenditoriali. Rivieracqua, fino ad oggi azienda interamente pubblica, diventa una società mista, un modello che punta a garantire efficienza e capacità di intervento nel lungo periodo. La concessione che Acea si aggiudica permetterà all’azienda di gestire il servizio fino al 2042, un orizzonte temporale significativo che offre stabilità e sicurezza per il futuro del servizio idrico nella regione.
L’impatto sulla gestione economica e operativa
Giuseppe Torno, amministratore unico di Rivieracqua, ha espresso la sua soddisfazione per l’esito delle trattative, definendo Acea come il partner ideale per assicurare una tranquillità finanziaria, tecnica e gestionale. La partnership con un’importante realtà come il Gruppo Acea è vista come un’opportunità per migliorare i servizi e far fronte agli impegni finanziari. Torno ha confermato anche che il 30 dicembre Acea provvederà al pagamento necessario per i creditori, avviando così un processo di risanamento economico che sarà fondamentale per la stabilità dell’azienda.
I prossimi passi dell’operazione
Francesco Buresti, amministratore delegato di Acea Acqua, ha delineato i prossimi passaggi che l’azienda intende seguire per concretizzare l’integrazione e l’operatività del nuovo assetto societario. I principali obiettivi a breve termine includono la creazione della società , l’istituzione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Questi passaggi sono prospettati per il mese di gennaio, con l’auspicio che la nuova società possa iniziare a operare al più presto. Buresti ha anche dichiarato che i lavori amministrativi sono già in fase avanzata, e ciò contribuirà a una transizione senza intoppi.
Le aspettative del territorio
Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha sottolineato l’importanza di questa alleanza, definendola significativa per il rinnovo delle infrastrutture idriche nella provincia. Si tratta di un passo cruciale per rilevare i bisogni dei cittadini e assicurare un servizio consolidato e integrato per la gestione dell’acqua, dopo anni di difficoltà . Scajola ha affermato che la creazione di una nuova società in grado di gestire il ciclo completo delle acque rappresenta un obiettivo fondamentale per rispondere alle esigenze del territorio e risolvere le criticità preesistenti.
La partnership tra Acea e Rivieracqua si profila come un punto di partenza per una gestione efficace e sostenibile delle risorse idriche, con l’intento di garantire un servizio all’altezza delle aspettative della comunità locale.
Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina