Acea, il noto gruppo attivo nella gestione dei servizi idrici, ha dato il via a una nuova edizione del suo programma di sensibilizzazione, Acea Scuola. Questa iniziativa, focalizzata sull’educazione idrica, coinvolge gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado distribuite in diverse regioni italiane, tra cui Lazio, Campania, Umbria, Toscana, Molise e Valle d’Aosta. Il progetto è frutto di un protocollo triennale siglato a fine 2023 dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, e dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. L’obiettivo è promuovere attività didattiche che informano gli studenti sui processi connessi al ciclo idrico e sull’importanza di utilizzare l’acqua in modo responsabile.
La prima fase del progetto: un percorso formativo online
Nella prima fase del programma, oltre 11.000 studenti si sono già immersi in un percorso formativo online dedicato. Attraverso una piattaforma interattiva, gli studenti hanno potuto esplorare argomenti legati all’acqua in modo ludico e scientifico. Questa iniziativa ha offerto l’opportunità di apprendere in maniera dinamica, partendo dalla valutazione del contesto globale dell’acqua fino ad arrivare a pratiche quotidiane per un uso consapevole. I partecipanti hanno appreso l’importanza del risparmio e del riciclo dell’acqua, acquisendo così una maggiore consapevolezza sull’uso di questa risorsa preziosa. Gli educational online hanno dimostrato di essere uno strumento efficace per sensibilizzare i ragazzi sull’argomento, creando un legame diretto tra la teoria e le scelte quotidiane.
Visite agli impianti: una seconda fase ricca di esperienze dirette
In questi giorni, Acea Scuola ha avviato la seconda parte del progetto, offrendo ai ragazzi delle scuole aderenti la possibilità di visitare gli impianti idrici nelle regioni servite dal Gruppo. Finora, più di 1.200 studenti hanno manifestato interesse in questo programma di visite. Le esperienze sul campo permettono ai ragazzi di osservare da vicino l’efficienza delle operazioni di depurazione e gestione dell’acqua. Una delle tappe significative è stata la visita alla camera di manovra della Fontana di Trevi a Roma, una delle iconiche fontane della città. Qui, accompagnati dai tecnici di Acea Ato 2, gli studenti hanno potuto scoprire l’affascinante storia dell’acquedotto Vergine, attivo dal 19 a.C. e ancora oggi utilizzato per l’irrigazione di vari parchi della capitale.
Altre regioni in arrivo e il contest nazionale
Acea Scuola non si ferma qui. Nelle prossime settimane, il progetto continuerà a fare tappe nelle altre regioni coinvolte, ampliando ulteriormente la portata delle attività educative. Parallelamente, è attiva una competizione nazionale dal titolo “Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua”. Questo contest sfida gli studenti a realizzare un cortometraggio incentrato sulla risorsa idrica. I ragazzi partecipanti potranno vincere voucher per materiale didattico e l’opportunità di partecipare all’Acea Acqua Edu-Camp, un evento che coniuga educazione idrica e sport acquatici, in programma nella regione della classe vincitrice.
L’approccio pratico e la varietà delle attività offerte rendono il progetto Acea Scuola un’opportunità unica per i giovani di apprendere l’importanza della gestione responsabile dell’acqua, un tema cruciale che richiede consapevolezza e impegno collettivo.