L’Associazione Consulenti di Viaggio Italiani ha intrapreso un’importante iniziativa per l’accrescimento della categoria professionale dei consulenti di viaggio. In collaborazione con il Centro Studi E.S.S.E., Acovi ha avviato il percorso per la creazione di un registro nazionale che promuoverà la formazione e la valorizzazione dei professionisti del settore. Questa novità rappresenta un passo fondamentale per riconoscere formalmente le competenze di una professione attiva nel panorama turistico da oltre 25 anni, ma ancora priva di un riconoscimento ufficiale.
L’importanza del riconoscimento professionale
Il registro nazionale dei consulenti di viaggio ha come obiettivo principale quello di fornire un riconoscimento istituzionale e professionale a tutti i consulenti presenti in Italia. Secondo le parole di Monica Vittani, presidente di Acovi, questo è un passo decisivo che garantirà non solo il riconoscimento della figura professionale, ma anche un percorso di crescita e aggiornamento costante. A tal fine, saranno organizzati corsi di formazione specifici per accedere al registro, accompagnati da regole chiare e da un codice deontologico che dovranno seguire i nuovi iscritti.
Il registro punterà a dare maggiore trasparenza e fiducia ai consumatori, garantendo che i consulenti di viaggio iscritti abbiano un adeguato livello di preparazione e formazione continua. Ciò risponde a una necessità di professionalizzazione del settore, dove spesso l’approccio amatoriale ha prevalso, e contribuirà a elevare standard di competenza e affidabilità .
Strumenti e piattaforme per i consulenti
Acovi ha in programma anche il lancio di una piattaforma mobile appositamente dedicata agli iscritti al registro nazionale. Questa app offrirà un accesso facile e veloce a informazioni utili, aggiornamenti formativi, consigli legali e fiscali, in collaborazione con il partner Legal Service. Sarà inoltre disponibile un gruppo Telegram per facilitare la comunicazione e fornire tempestivamente news e informazioni.
Questi strumenti tecnologici mirano non solo a supportare la crescita professionale dei consulenti di viaggio, ma anche a creare una comunità coesa all’interno della quale gli iscritti possano condividere esperienze e best practices. Investire in tecnologia e formazione continua è essenziale in un mercato come quello turistico, che continua ad evolversi e a cambiare rapidamente.
Il contesto normativo: legge regionale in Calabria
Un’importante spinta a questa iniziativa arriva dalla Regione Calabria, che ha recentemente approvato una legge regionale in linea con la legge 4/2013 del Mimit, permettendo la creazione di registri ufficiali e riconoscendo le attività formative. Tale approccio rappresenta un tassello cruciale per la professionalizzazione del settore, sottolineando l’impegno di Acovi nel promuovere standard di competenza elevati.
L’intento dell’associazione è chiaro: dotare i consulenti di viaggio degli strumenti necessari per operare con professionalità in un mercato turistico in continua evoluzione. La sinergia con istituzioni locali e altre realtà del settore sarà fondamentale per garantire una crescita sostenibile e duratura di questa figura professionale.
Il futuro del settore turistico in Italia potrebbe prendere una direzione significativa grazie a questo registro e agli accordi già in fase di attuazione, volto a garantire non solo la qualità del servizio, ma anche la tutela del consumatore, rinforzando l’immagine e il prestigio dei consulenti di viaggio.