Acqua Amata investe 18 milioni nell’ESG: un nuovo capitolo per la sostenibilità nel settore

Acqua Amata investe 18 milioni nell’ESG: un nuovo capitolo per la sostenibilità nel settore

Acqua Amata investe 18 milioni di euro in iniziative ESG e diventa una Società Benefit, puntando su sostenibilità ambientale e sociale per un futuro responsabile nel settore dell’acqua minerale.
Acqua Amata Investe 18 Milioni Acqua Amata Investe 18 Milioni
Acqua Amata investe 18 milioni nell’ESG: un nuovo capitolo per la sostenibilità nel settore - Gaeta.it

Nel 2024 Acqua Amata ha deciso di destinare 18 milioni di euro a nuovi investimenti legati ai criteri ESG, un passo significativo che segue un bilancio 2023 molto incoraggiante, con ricavi in aumento del 19%. Questo brand, noto per l’imbottigliamento di acqua minerale, sta intraprendendo un percorso verso la sostenibilità sociale e ambientale, cambiando non solo il proprio modello di business ma anche la propria governance.

La trasformazione in Società Benefit

Acqua Amata, che fa parte del Gruppo MGA, ha recentemente fatto un passo importante: è diventata ufficialmente una Società Benefit. Ma che cosa vuol dire esattamente? Le Società Benefit rappresentano un’evoluzione del tradizionale concetto di impresa. Non si limitano a perseguire un guadagno economico, ma inseriscono nel loro statuto anche la creazione di valore per la comunità e l’ambiente. Questo impegno, che va oltre le normali pratiche di responsabilità sociale d’impresa, mette la sostenibilità al centro del business.

Il passaggio a una Società Benefit da parte di Acqua Amata è tra i primi nel settore dell’acqua minerale in Italia, evidenziando così un trend crescente nel mercato che spinge le aziende verso modelli più responsabili e inclusivi. La società ha rinnovato anche la sua governance, introducendo nuovi membri e assegnando deleghe strategiche per gestire al meglio il percorso verso la sostenibilità a lungo termine. Queste modifiche non sono solamente formali ma testimoniano un vero e proprio cambio di sangue nella cultura aziendale, con l’intento di radicare profondamente l’idea di sostenibilità nell’intera struttura dell’azienda.

I dettagli degli investimenti ESG

Acqua Amata ha elaborato un piano dettagliato che prevede l’utilizzo di 18 milioni di euro in iniziative reali e misurabili per ridurre l’impatto ambientale. Tra le misure previste c’è la riduzione dell’uso di plastica. Questa si concretizzerà con l’introduzione di materiali riciclati e soluzioni di packaging sostenibili. Non solo ciò fa bene all’ambiente, ma mostra anche ai consumatori che l’azienda è seria nel suo impegno per la sostenibilità.

Altri investimenti sono destinati all’implementazione di tecnologie per il risparmio energetico negli stabilimenti, con l’ambizioso obiettivo di ridurre del 25% le emissioni di CO2 entro il 2026. Inoltre, Acqua Amata intende rafforzare le collaborazioni con enti locali e organizzazioni no profit per migliorare il benessere delle comunità in cui opera, puntando su progetti di sensibilizzazione ambientale. Questa serie di azioni è supportata dall’utilizzo esclusivo di energia pulita proveniente da fonti rinnovabili.

Infine, l’azienda pianifica attività educative nelle scuole per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale fra le nuove generazioni, un tema chiave oggi per far crescere una società più responsabile, attenta all’impatto delle proprie azioni sul pianeta.

Le dichiarazioni dell’AD

Il Dott. Matteo Avella, Amministratore Delegato di Acqua Amata, ha commentato queste novità riguardo al cambiamento strategico intrapreso. Ha sottolineato come l’azienda ha voluto dedicarsi non soltanto agli obiettivi economici, ma anche alla creazione di un impatto positivo sugli stakeholder, inclusi i dipendenti e la comunità locale. “Con questo piano di investimenti ESG vogliamo consolidare la nostra leadership,” ha dichiarato. Questo approccio non è solo una questione di opportunità commerciale, ma una vera e propria vocazione che segna un cambiamento nel modo di rapportarsi con i clienti e l’ambiente.

L’AD ha aggiunto che l’impegno per la sostenibilità non è un aspetto marginale ma un fattore chiave del modello di business. La sfida attuale è riuscire a combinare successo economico e responsabilità sociale, cose che nel panorama attuale sono sempre più interconnesse.

Un futuro orientato alla sostenibilità

Con questi importanti passi avanti, Acqua Amata si sta tutelando come una delle aziende più etiche nel suo campo, con una visione che mette al centro l’innovazione responsabile e la sostenibilità ambientale. Non solo si conferma per la qualità dell’acqua che immette sul mercato, ma sta dando vita a un modello d’impresa che guarda con attenzione non solo ai risultati economici, ma anche alla propria responsabilità verso il pianeta e le persone.

La storia di Acqua Amata è fortemente radicata nel territorio, infatti, l’acqua che imbottigliano proviene da una fonte pura nel cuore dell’Alta Murgia Pugliese, un’area naturale protetta. Questo legame con la natura sottolinea ulteriormente il loro impegno verso la qualità e la sostenibilità, essendo da sempre pratiche che accomunano le loro attività quotidiane.

Senza dubbio, Acqua Amata sta scrivendo un nuovo capitolo non soltanto per sè stessa ma per l’intero settore, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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