Acquisizione storica per il patrimonio trentino: una stampa di Dürer entra nelle collezioni provinciali

La Soprintendenza di Trento acquisisce una xilografia di Albrecht Dürer dell’Ultima cena del 1523, arricchendo il patrimonio culturale locale e promuovendo l’arte rinascimentale al Castello del Buonconsiglio.
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Acquisizione storica per il patrimonio trentino: una stampa di Dürer entra nelle collezioni provinciali - Gaeta.it

Nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale, la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia di Trento ha recentemente acquisito un’importante stampa di Albrecht Dürer, raffigurante l’Ultima cena, datata 1523. Questo pezzo significativo non solo arricchisce le collezioni provinciali, ma offre anche nuove opportunità per il pubblico per avvicinarsi all’arte rinascimentale. L’acquisizione coincide con il centenario del museo, segnando un traguardo importante per la cultura locale.

Il valore dell’opera

L’opera di Dürer rappresenta un esempio notevole della tarda produzione incisoria del celebre pittore e incisore tedesco. Si tratta di una xilografia, tecnica di stampa su carta che utilizza una matrice in legno intagliato. Questa particolare stampa presenta un formato orizzontale inusuale per l’epoca, con le dimensioni di 210 per 300 millimetri, rifilata su tutti i lati. La qualità del pezzo è accentuata dal fatto che appartiene probabilmente alle prime tirature di stampa, rendendolo un oggetto di notevole valore per studiosi e collezionisti.

In aggiunta, la filigrana della carta utilizzata per la stampa è databile tra la fine del XV secolo e i primi anni del XVI secolo, il che aumenta ulteriormente l’importanza storica dell’opera. La rappresentazione dell’Ultima cena da parte di Dürer ha avuto una forte influenza sugli artisti contemporanei, contribuendo a plasmare il linguaggio visivo della sua epoca.

L’impatto sull’arte rinascimentale

L’Ultima cena di Dürer ha esercitato una potente attrattiva sui suoi contemporanei. Il giovane Jacopo Bassano, per esempio, cita quest’opera nella sua tela dell’Ultima cena realizzata nel 1546 e attualmente esposta alla Galleria Borghese di Roma. Questa relazione tra le opere evidenzia come il lavoro di Dürer non sia stato solo un riferimento estetico, ma anche una fonte di ispirazione per il futuro dell’arte rinascimentale e barocca.

La stampa acquisita rappresenta quindi non solo un’importante aggiunta al patrimonio culturale di Trento, ma anche un legame diretto con la tradizione artistica europea di quegli anni. Aggiungendo tale opera alla sua collezione, la provincia di Trento contribuisce a mantenere viva la memoria di un periodo cruciale per la cultura e l’arte.

L’assegnazione al Castello del Buonconsiglio

L’opera è stata ufficialmente consegnata al Castello del Buonconsiglio, un luogo di rilevante importanza storica e culturale per la regione. Questo castello non è solo un simbolo della storia di Trento, ma anche un centro per la promozione dell’arte e della cultura, dove i visitatori possono apprezzare una vasta gamma di esposizioni.

La vicepresidente della provincia, Francesca Gerosa, ha dichiarato che l’acquisizione di questa straordinaria opera non solo arricchisce il patrimonio culturale della provincia, ma rappresenta un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’arte rinascimentale. La valorizzazione di tali opere storiche costituisce un passo fondamentale nel percorso di educazione e promozione della cultura locale.

Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Laura Rossi

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