Ad Ancona proseguono le celebrazioni per l’80esimo anniversario della liberazione con eventi fino al 27 aprile

Ad Ancona proseguono le celebrazioni per l’80esimo anniversario della liberazione con eventi fino al 27 aprile

Ad Ancona, le celebrazioni per gli 80 anni dalla liberazione coinvolgono scuole, autorità e cittadini con cerimonie, deposizioni di corone e un percorso urbano della resistenza fino al 27 aprile.
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Ad Ancona si celebrano gli 80 anni dalla liberazione con eventi commemorativi, cerimonie ufficiali e un percorso urbano della resistenza, coinvolgendo autorità, scuole e cittadini fino al 27 aprile. - Gaeta.it

Ad Ancona si susseguono le iniziative per celebrare i 80 anni dalla liberazione. Queste manifestazioni hanno preso il via il 22 aprile con una serie di deposizioni di corone in diversi punti simbolici della città. Il programma prevede ancora numerosi appuntamenti istituzionali e momenti di riflessione fino a domenica 27 aprile. Diverse scuole, autorità locali e cittadinanza partecipano attivamente, sottolineando l’importanza della memoria storica in occasione di questo anniversario significativo.

le prime celebrazioni con le deposizioni in vari luoghi simbolo

La commemorazione è cominciata ufficialmente il 22 aprile con la posa di corone in alcune tappe emblematiche di Ancona. Tra i punti scelti ci sono il cippo porta pia, il monumento borgo rodi e la lapide in via fratelli cervi. Non sono mancate occasioni anche nel cimitero tavernelle e davanti a lapidi della ex terza circoscrizione. Anche il circolo arti e mestieri a torrette, con la lapide fratelli giombi, ha ricevuto la sua corona come segno di rispetto.

omaggi e riflessioni

Questi primi atti, pur semplici, vogliono mantenere vivo il ricordo delle lotte partigiane e dei sacrifici compiuti dalla popolazione durante il periodo della seconda guerra mondiale. In molte di queste zone sono stati presenti rappresentanti ufficiali e cittadini che hanno reso omaggio con un minuto di silenzio o con piccoli discorsi commemorativi. Questi momenti fanno parte di un calendario destinato a coinvolgere tutta la città e le sue istituzioni.

il programma dei giorni successivi: impegno civile e presenza delle scuole

Tra gli eventi in programma la giornata di giovedì 24 aprile vedrà una cerimonia al cimitero di guerra degli alleati a passo varano, con la deposizione di una corona. Previsti gli interventi di autorità locali, di un rappresentante ANPI e il coinvolgimento di scolaresche. La presenza dei giovani studenti rappresenta l’intento di trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni e far conoscere i valori della resistenza e della libertà.

25 aprile, festa della liberazione

Il giorno dopo, venerdì 25 aprile, festa della liberazione, la mattinata si aprirà alle 10:30 in piazza IV novembre con la cerimonia di resa degli onori ai caduti, curata dal comando scuole della marina militare. Da lì partirà un corteo fino a piazza Cavour, dove il sindaco Daniele Silvetti e la presidente provinciale ANPI, Nicia Pagnani, terranno loro discorsi. È da notare che, per decisione delle autorità e rispetto alle disposizioni della presidenza del consiglio e della prefettura, l’accompagnamento del corpo bandistico e il concerto al teatro delle Muse sono stati rinviati.

dichiarazioni ufficiali e rispetto delle normative vigenti

Il sindaco Daniele Silvetti ha voluto chiarire che il rinvio delle parti musicali non intacca la volontà dell’amministrazione di celebrare il 25 aprile. “La scelta è stata presa per rispettare le direttive ricevute dagli organi istituzionali, senza limitare la partecipazione popolare e istituzionale alle commemorazioni.” Silvetti ha sostenuto che “chi interpreta questa decisione come un divieto sbaglia, poiché si tratta di applicare norme in un momento particolarmente delicato.”

Queste dichiarazioni sottolineano la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere alta la memoria storica senza compromettere il rispetto delle regole vigenti. Inoltre testimoniano la complessità di organizzare eventi pubblici in un contesto che richiede equilibrio tra commemorazione e precauzioni istituzionali.

appuntamenti conclusivi e percorso urbano della resistenza

Le manifestazioni proseguiranno nel fine settimana con altri momenti pubblici. Sabato 26 aprile alle ore 10, in piazza Ugo Bassi, si svolgerà una nuova cerimonia collegata al programma delle celebrazioni. Il giorno seguente, domenica 27 aprile, si terrà il terzo percorso urbano della resistenza, intitolato ai distaccamenti Conero. L’iniziativa inizierà alle 8:15 e prevede soste con letture dedicate alla storia locale della resistenza.

il percorso della memoria

Il percorso si snoderà da piazza Stamira fino al Poggio e più avanti a Pietralacroce, con un autobus dedicato che trasporterà i partecipanti fino al punto di partenza. Queste tappe vogliono far rivivere i luoghi del passato e ascoltare testimonianze, restituendo un’esperienza diretta e concreta della storia vissuta nei dintorni di Ancona durante quegli anni difficili. La partecipazione è aperta e coinvolge cittadini, storici e appassionati di memoria storica.

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