ad Ascoli Piceno torna il campionato mondiale di scuccetta con grande afflusso di turisti in piazza arringo

ad Ascoli Piceno torna il campionato mondiale di scuccetta con grande afflusso di turisti in piazza arringo

La 35ª edizione del campionato mondiale di scuccetta ad Ascoli Piceno ha coinvolto centinaia di partecipanti, unendo tradizione, competizione e solidarietà durante il weekend pasquale con grande afflusso turistico.
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La 35ª edizione del campionato mondiale di scuccetta ad Ascoli Piceno ha animato il weekend pasquale con una gara tradizionale e solidale, vinta dal giovane romano Marco Colaci, attirando turisti e valorizzando la cultura locale. - Gaeta.it

La 35ª edizione del campionato mondiale di scuccetta ha animato Ascoli Piceno nel fine settimana pasquale. L’evento, diventato un appuntamento fisso, ha attirato numerosi appassionati in piazza Arringo, anche grazie alla coincidenza con il mercatino dell’antiquariato e al clima primaverile. Il torneo ha messo a confronto concorrenti provenienti da diverse regioni, protagonisti di una sfida tradizionale e molto attesa.

la tradizione della scuccetta e la dinamica della competizione

La scuccetta è un gioco molto semplice ma richiede precisione e un pizzico di strategia. Consiste nel battere un uovo sodo contro quello dell’avversario. L’obiettivo è mantenere il proprio uovo integro, mentre l’altro si rompe. Tale praticità lo rende un passatempo popolare soprattutto durante la Pasqua, quando si utilizzano uova bollite e decorate. Nel corso degli anni, questa tradizione si è trasformata in una gara di livello mondiale, capace di attirare partecipanti di ogni età.

Durante l’edizione 2025 del campionato ad Ascoli Piceno, sono state messe a disposizione circa mille uova sode per tutti i concorrenti. Il meccanismo della sfida si è svolto in fasi eliminatorie, con sfide dirette tra due giocatori fino alla finale. In questo modo, ogni partecipante ha avuto diverse possibilità di dimostrare la resistenza e la scelta del proprio uovo. La semplicità del gioco si unisce quindi a un’intensa competizione e a una grande partecipazione popolare.

la vittoria del romano marco colaci

La vittoria è andata a Marco Colaci, quindicenne romano che ha superato in finale l’ascolano Enrico Ferretti. La sfida ha richiamato attenzione sia per la giovane età del vincitore che per la competizione serrata. Colaci si è distinto per la capacità di scegliere un uovo particolarmente resistente, fatto che gli ha permesso di mantenere integro il proprio nel confronto decisivo.

Il secondo classificato, Ferretti, è stato applaudito dal pubblico locale per il suo impegno e la rappresentanza della città. La competizione ha confermato ancora una volta l’interesse e la passione per giochi tradizionali che legano i cittadini tra loro e con le proprie radici. Ascoli Piceno, infatti, ospita da anni questa gara che è diventata un evento simbolo della città nel periodo primaverile.

l’organizzazione e l’impegno solidale di nazzareno migliori

L’organizzazione dell’evento è stata curata come sempre da Nazzareno Migliori, figura chiave e promotore storico del campionato. Migliori ha gestito con attenzione ogni aspetto, dalla raccolta delle uova fino alla messa a punto del regolamento di gara. La sua dedizione ha contribuito a trasformare una tradizione popolare in un appuntamento riconosciuto a livello nazionale.

Anche quest’anno, una parte dell’incasso raccolto dalle quote di partecipazione è stata devoluta alla sezione di Ascoli Piceno dell’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Questa scelta solidale aggiunge valore alla manifestazione, coinvolgendo i partecipanti non solo nel gioco ma anche in un gesto di attenzione verso cause sociali importanti. L’interazione tra divertimento e impegno civico è una caratteristica che distingue il campionato.

turismo e cultura nel weekend pasquale ad ascoli piceno

Il fine settimana della Pasqua ha coinciso con un afflusso considerevole di turisti in città. Già a partire da giovedì scorso, Ascoli Piceno ha registrato una presenza significativa di visitatori, non solo per il campionato di scuccetta ma anche per gli altri eventi culturali e museali presenti sul territorio. Le mostre e le strutture storiche hanno attratto appassionati, segnalando un interesse vivo per la ricchezza artistica e storica cittadina.

La concomitanza del mercatino dell’antiquariato ha contribuito a creare un’atmosfera particolare in piazza Arringo, che ha visto migliaia di visitatori arrivare da diverse regioni. Questo flusso ha animato la città, supportando le attività commerciali e rafforzando la vocazione di Ascoli come polo turistico durante le festività di primavera. Il successo dell’evento dimostra ancora una volta la capacità del Comune di ospitare eventi che uniscono tradizione, cultura e turismo.

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