Addio a Luca Giurato: il noto giornalista e conduttore scomparso a 84 anni

Addio a Luca Giurato: il noto giornalista e conduttore scomparso a 84 anni

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Addio a Luca Giurato: il noto giornalista e conduttore scomparso a 84 anni - Fonte: Terzobinario | Gaeta.it

La notizia della scomparsa di Luca Giurato, noto giornalista e conduttore televisivo, ha scosso l’Italia intera. Colpito da un infarto fulminante, Giurato è venuto a mancare all’età di 84 anni mentre si trovava a Santa Marinella con la moglie Daniela Vergara. La sua carriera è stata caratterizzata da una presenza costante nei salotti televisivi italiani, dove ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua personalità unica e alla sua capacità di intrattenere.

I primi anni di vita e la carriera giornalistica

Un’infanzia particolare

Luca Giurato nacque a Roma nel 1939, figlio di un diplomatico siciliano. La sua giovinezza fu segnata dalla complessità del contesto familiare; il padre, che prestò servizio in Sud America durante il regime fascista, e la madre si separarono quando Giurato aveva solo sedici anni. Questo periodo della sua vita lo portò a viaggiare in Argentina, dove sperimentò un tentativo di riconciliazione familiare che presto si rivelò infruttuoso. Queste esperienze lo segnarono profondamente, dando forma al suo carattere e alla sua futura carriera professionale.

Il percorso professionale

Dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Virgilio di Roma, Giurato avviò la sua carriera come cronista nel 1959 presso il settimanale Paese Sera. Due anni dopo, divenne giornalista professionista e, nel 1986, fu nominato direttore del GR1 di Radio Rai. La sua esperienza lo portò a diventare vicedirettore del TG1 nel 1990. Successivamente fece il suo ritorno a UnoMattina, dove collaborò con vari conduttori famosi tra cui Monica Maggioni e Eleonora Daniele.

La prima apparizione significativa di Giurato in televisione avvenne nel 1992 con il programma A tutta stampa, seguendo poi il suo ingresso a Domenica in nel 1993, dove la sua presenza fu accolta con entusiasmo dal pubblico.

Il volto cult della televisione italiana

Un legame speciale con il pubblico

Luca Giurato non era solo un giornalista, ma un vero e proprio personaggio iconico della televisione italiana. I suoi modi di fare, il suo sorriso e la sua capacità di coinvolgere gli spettatori lo resero amato dal grande pubblico. Durante la sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi i prestigiosi Premi Simpatia nel 1989 e nel 1995. Giurato rimase attivo in televisione fino al 2008, quando decise di ritirarsi per dedicarsi a viaggi e alla vita privata.

Le gaffe che hanno fatto la storia

Un aspetto di Giurato che conquistò l’affetto degli italiani furono sicuramente i suoi lapsus e le gaffe, che divennero a tal punto famose da ispirare programmi come Gialappa’s Band e Striscia la Notizia. La sua spontaneità e la capacità di ammettere i propri errori, a volte anche volutamente, lo resero un personaggio popolare e simpatico, contribuendo a diffondere il suo nome e il suo stile unico anche oltre la sua carriera.

Un patrimonio prezioso del servizio pubblico

Le reazioni alla sua scomparsa

La notizia della morte di Luca Giurato ha profondamente colpito non solo la sua famiglia, che lo piange affranta, ma anche tutto il mondo della televisione e dei media in Italia. I vertici della Rai hanno rilasciato una nota in cui esprimono il loro cordoglio, sottolineando che Giurato ha incarnato al meglio il ruolo di volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani come un vero e proprio familiare.

La sua eredità come giornalista e conduttore sarà ricordata non solo per il suo stile accogliente e ironico, ma anche per la capacità di creare un legame autentico con il pubblico. La sua figura rimarrà un patrimonio del servizio pubblico, simbolo di una televisione che sa unire informazione, intrattenimento e calore umano.

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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