addio a valerio gheno, vigile del fuoco storico di venaria reale scomparso a 75 anni

addio a valerio gheno, vigile del fuoco storico di venaria reale scomparso a 75 anni

Valerio Gheno, storico vigile del fuoco di Venaria Reale, si è spento a 75 anni dopo una vita dedicata al soccorso; ricordato per coraggio, dedizione e il tragico intervento in via Juvarra.
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Valerio Gheno, storico vigile del fuoco di Venaria Reale, si è spento a 75 anni, lasciando un profondo ricordo per il suo impegno e coraggio nel soccorso e nella comunità. - Gaeta.it

Valerio Gheno, uno degli storici vigili del fuoco di Venaria Reale, si è spento all’età di 75 anni all’ospedale Maria Vittoria di Torino, lasciando un segno profondo nella sua comunità e tra i colleghi. La sua vita è stata dedicata al soccorso e all’aiuto, affrontando con coraggio incendi, incidenti e calamità. Il suo ultimo saluto si terrà il 23 aprile nella chiesa di San Lorenzo ad Altessano, prima della cremazione a Mappano.

una vita al servizio della comunità e dell’emergenza

Valerio Gheno non ha mai cercato la ribalta, eppure è stato sempre presente nei momenti più difficili. La sua divisa, spesso impolverata, raccontava ore passate tra le fiamme, i detriti, o nel soccorso a chi aveva bisogno. La voce ferma durante ogni chiamata di emergenza e una determinazione che derivava dal profondo senso del dovere hanno segnato ogni sua giornata.

Il vigile del fuoco ha vissuto con la consapevolezza netta che dietro ogni intervento poteva esserci una vita da difendere. Negli anni ha speso energie in ogni tipo di emergenza: incendi che hanno divorato edifici, alluvioni che hanno messo in pericolo interi quartieri, frane e incidenti stradali, ma anche richieste quotidiane di aiuto meno clamorose, ma non meno urgenti. Ogni azione, piccola o grande, era parte di una missione a cui si dedicava senza riserve.

Il rispetto e l’affetto per la sua figura erano condivisi non solo in caserma, ma anche nella città di Venaria Reale, dove era riconosciuto come un punto di riferimento discreto. La sua presenza è stata un sostegno per chi affrontava momenti di paura o pericolo, una garanzia tangibile della forza e della solidarietà del corpo dei vigili.

il ricordo dell’intervento tragico in via juvarra

Tra i momenti più intensi e dolorosi della sua carriera c’è l’esplosione avvenuta il 10 maggio 2001 in via Juvarra. Quel giorno una bombola di gas scoppiò in una villetta, causando gravi danni. L’evento provocò il crollo di un balcone durante le operazioni di soccorso. In quell’incidente perse la vita Paolo Sette, collega e amico di Valerio Gheno. Una perdita che ha segnato profondamente lui e tutto il distaccamento.

Quel dramma non è svanito dalla memoria; piuttosto ha alimentato una determinazione silenziosa a continuare nel servizio con ancora più impegno. La tragica esperienza ha contribuito a rafforzare lo spirito di coesione tra i vigili, al fianco delle vittime ma anche nei momenti di difficoltà interna.

L’intervento in via Juvarra resta oggi uno dei riferimenti per la squadra, e per la memoria della città. Valerio Gheno portava sulle spalle quel ricordo, insieme alla responsabilità di fare il possibile per chiunque fosse in pericolo.

la carriera tra vecchie e nuove sedi del distaccamento

Nel lungo percorso professionale Valerio Gheno ha conosciuto diversi cambiamenti nel distaccamento dei vigili del fuoco di Venaria Reale. Ha iniziato la sua attività nella vecchia sede di via Juvarra, dove ha condiviso anni intensi con i colleghi, poi ha seguito i trasferimenti nelle nuove sedi, prima corso Garibaldi e infine corso Toscana.

Ogni spostamento ha comportato un adattamento, un cambiamento nell’organizzazione del lavoro e un confronto con nuove procedure. Valerio però ha mantenuto un ruolo stabile, diventando un punto di riferimento grazie alla sua esperienza e alla capacità di affrontare le situazioni con calma e decisione.

I colleghi ne sottolineano la costanza e la disponibilità: “Era il primo a scendere in strada e l’ultimo a tornare indietro”, dicono ricordandolo. In effetti Valerio non ha mai rifiutato un intervento, mettendo sempre la sua presenza al servizio della squadra e della cittadinanza.

Questa continuità lo ha reso una colonna del corpo locale, un professionista che ha accompagnato la crescita del distaccamento senza mai perdere la sua umanità e la voglia di essere utile.

il ricordo della famiglia e della città

La perdita di Valerio Gheno ha toccato da vicino la sua famiglia e l’intera comunità di Venaria Reale e dintorni. Nelle case e in caserma, il suo ricordo resiste vivo. La moglie e i figli — Stefano, Roberta con Alessandro, Aurora con Giuseppe, e Fabrizio con Barbara — si stringono intorno ai nipoti Simone, Chiara e Davide. A loro si uniscono il fratello Renato, la moglie Tina e la figlia Lara.

Non si tratta solo di un ricordo privato. L’intera città ha partecipato al legame costruito in anni di servizio quotidiano, fatto di interventi, aiuti, sacrifici. Valerio rappresentava, in effetti, un simbolo concreto di dedizione, un uomo che ha speso la vita per gli altri senza clamori ma con grande impegno.

Il giorno dei funerali sarà occasione per onorare un collega che è diventato amico, soccorritore e compagno di squadra. Sarà un momento per mostrare rispetto a chi si è speso sul campo, nei momenti più critici, e ha lasciato un segno forte nella storia del corpo dei vigili del fuoco di Venaria Reale.

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