Addio ad Arnaldo Dell’Acqua, icona degli stuntman italiani, morto a 86 anni a Roma

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Addio ad Arnaldo Dell'Acqua, icona degli stuntman italiani, morto a 86 anni a Roma - Gaeta.it

Arnaldo Dell’Acqua, uno dei più celebri stuntman del panorama cinematografico italiano, è scomparso ieri a ROMA all’età di 86 anni. Nato nel 1938 a CAMPOBASSO, Dell’Acqua ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema, configurandosi come una figura centrale nel settore delle controfigure e acrobazie. Con oltre 120 film all’attivo, è stato la “doppia” di molti attori di spicco, contribuendo in maniera significativa alla realizzazione di alcune delle pellicole più iconiche della storia del cinema italiano. La sua morte ha suscitato un'ondata di cordoglio tra colleghi e appassionati, testimoniando l'amore e la dedizione che aveva per la sua professione.

La notizia della scomparsa

Le parole del fratello Ottaviano

La triste notizia è stata comunicata dal fratello Ottaviano Dell’Acqua, che ha espresso il suo dolore e la sua gratitudine per il legame avuto con Aldo. In un messaggio carico di emozione, Ottaviano ha raccontato come pochi giorni fa avesse condiviso con il fratello un momento sereno, rievocando con affetto i colleghi e le esperienze vissute nel corso degli anni. “Un altro importante elemento del mondo degli stunt ci ha lasciato,” ha affermato Ottaviano, sottolineando la grande passione di Aldo per il suo lavoro e il modo in cui ha sempre sostenuto i suoi colleghi. Questo ricordo affettuoso posiziona Dell'Acqua non solo come un professionista rispettato, ma anche come un mentore e una guida per chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui.

La carriera di Arnaldo Dell’Acqua nel cinema italiano

Un'icona tra le acrobazie e i film di successo

La carriera di Arnaldo Dell’Acqua affonda le radici nel mondo del circo, essendo parte di una famiglia con una lunga tradizione circense. Con il suo talento per l'acrobatica e le performance rischiose, Dell’Acqua ha trovato la sua vocazione a CINECITTÀ, dove ha intrapreso l'attività di stuntman e controfigura. La sua abilità nel gestire le scene più pericolose e la sua presenza in diversi ruoli di spicco hanno contribuito a forgiare il suo nome nell’industria cinematografica. Ha collaborato con alcuni dei più noti attori italiani, diventando la controfigura di BUD SPENCER in molte pellicole, il che lo ha reso un volto famigliare per il pubblico.

Il suo repertorio cinematografico è vasto e comprende film iconici come "Gli invincibili tre" , "Lo chiamavano Trinità…” e "...continuavano a chiamarlo Trinità" . Questi titoli testimoniano non solo la credibilità di Dell’Acqua come stuntman, ma anche il suo contributo nell’innalzare il livello di spettacolarità delle produzioni italiane. Altri film memorabili in cui ha partecipato includono "Piedone lo sbirro" , "Zombi 2" e "Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre" , molte delle quali rappresentano un pezzo della storia del cinema di genere italiano.

Il lascito di un maestro degli stunt

Un tributo alla figura di Dell'Acqua

La scomparsa di Arnaldo Dell’Acqua segna una perdita significativa per il mondo degli stuntman e del cinema italiano. Il suo approccio professionale e la sua passione per le acrobazie hanno ispirato generazioni di giovani artisti nel settore. Attraverso i suoi lavori, ha dimostrato che il dietro le quinte del cinema è pieno di talento e fatica, ottenendo il riconoscimento che merita. I numerosi film che lo hanno visto protagonista nel ruolo di controfigura rivelano l'importanza del suo contributo, non solo a livello tecnico ma anche nel creare momenti indimenticabili per il pubblico.

Dell'Acqua è rimasto un punto di riferimento nel settore fino agli ultimi giorni della sua vita, continuando a essere ricordato non solo per le sue straordinarie performance, ma anche per il suo spirito di collaborazione e il suo incoraggiamento verso i giovani colleghi. Gli amici e colleghi lo ricorderanno come un maestro e un appassionato sostenitore della professione che ha amato profondamente. La sua eredità vive nei cuori di chi lo ha conosciuto e nei film che ha contribuito a realizzare, un promemoria duraturo dell'essenza del cinema d’azione italiano.

Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 da Elisabetta Cina

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