Addio Telegram, addio WhatsApp: l’app che tutti dovrebbero usare per messaggiare in totale sicurezza è solo una

Addio Telegram, addio WhatsApp: l’app che tutti dovrebbero usare per messaggiare in totale sicurezza è solo una

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L'app di messagistica che garantisce maggior sicurezza - gaeta.it

Non più solo WhatsApp o Telegram: queste app adesso possono essere soppiantate da un’altra che si pone di forte interesse in tutto il mondo per la sicurezza. 

Negli ultimi anni è emersa un’app di messaggistica di riferimento per chi cerca privacy e sicurezza nelle comunicazioni. C’ è un’applicazione di messaggistica istantanea disponibile su dispositivi Android, iOS e desktop, progettata con la privacy e la sicurezza al centro. Essa consente l’invio di messaggi di testo, chiamate vocali e video, nonché la condivisione di immagini, video e documenti, il tutto protetto da crittografia end-to-end. Questo significa che solo il mittente e il destinatario possono accedere al contenuto delle comunicazioni. Si tratta di Signal una delle soluzioni più sicure disponibili che può andare a soppiantare WhatsApp e Telegram.

Come funziona Signal e perchè è tanto sicura

L’uso di Signal inizia con il download dell’app dal Google Play Store o dall’App Store per dispositivi mobili. Gli utenti possono anche accedere a una versione desktop compatibile con Windows, macOS e Linux, che richiede l’installazione dell’app su un dispositivo mobile per la sincronizzazione. Durante la registrazione, viene richiesto di fornire un numero di telefono, utilizzato come identificativo univoco per l’account e per sincronizzare i contatti. Tuttavia, Signal ha recentemente introdotto la possibilità di utilizzare semplici nomi utente, consentendo comunicazioni senza la necessità di condividere il proprio numero di telefono, un passo avanti significativo per la privacy.

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Signal, l’app di messaggistica più sicura – gaeta.it

Il profilo dell’utente su Signal include un nome e un’immagine, entrambi crittografati end-to-end. Tra le funzionalità avanzate ci sono:

  1. Messaggi a scomparsa, che si autodistruggono dopo un tempo prestabilito.
  2. Invio sicuro di file multimediali e documenti.
  3. Possibilità di effettuare chiamate vocali e video crittografate.
  4. Opzione di blocco dell’accesso all’app tramite un codice di accesso o dati biometrici.

Queste caratteristiche aumentano ulteriormente il livello di sicurezza dell’app. Uno dei motivi principali per cui Signal è considerata più sicura di WhatsApp e Telegram è la sua politica di gestione dei dati. Mentre WhatsApp implementa una crittografia end-to-end simile, raccoglie una significativa quantità di metadati, come informazioni sul dispositivo e sull’utilizzo dell’app, che possono essere utilizzati per monitorare il comportamento degli utenti. Telegram, d’altro canto, offre la crittografia end-to-end solo nelle “chat segrete”, mentre le chat normali non sono protette allo stesso modo.

Signal è progettata per non conservare alcun dato utile alle autorità. Quando Signal è costretta a rispondere a richieste legali, può fornire solo ciò che ha, cioè nulla, poiché non salva nemmeno i metadati. Per gli utenti che desiderano un ulteriore livello di anonimato, l’uso di una VPN (rete privata virtuale) può nascondere il vero indirizzo IP, rendendo le comunicazioni ancora più sicure.

L’importanza dell’open source

Un altro aspetto distintivo di Signal è il suo codice sorgente completamente open source. Questo significa che chiunque può esaminare il codice dell’app e verificarne la sicurezza. Questa trasparenza è un vantaggio decisivo rispetto a WhatsApp, il cui codice non è accessibile al pubblico. Signal è gestita dalla Signal Foundation, un’organizzazione no-profit che si è affermata come un baluardo contro l’invasione della privacy da parte delle grandi aziende tecnologiche.

L’open source consente anche a sviluppatori e ricercatori di contribuire attivamente al miglioramento dell’applicazione, garantendo che non vengano utilizzati “trucchi” o vulnerabilità nascoste. Ogni dettaglio della sua struttura è visibile a tutti, il che aumenta il livello di fiducia nell’app.

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