Adriano: il primo robot al servizio della pubblica amministrazione italiana

Adriano: il primo robot al servizio della pubblica amministrazione italiana

Presentato a Roma “Adriano”, il primo robot della pubblica amministrazione italiana, che accoglierà i visitatori al Tempio di Vibia Sabina dal 24 marzo 2025, migliorando l’interazione con i servizi pubblici.
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Adriano: il primo robot al servizio della pubblica amministrazione italiana - Gaeta.it

È stato presentato oggi a Roma, il primo dipendente robotico della pubblica amministrazione italiana, chiamato Adriano. Questo innovativo progetto è realizzato dalla Camera di Commercio della Capitale e segna un passo avanti significativo nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale applicate ai servizi pubblici. Adriano sarà attivo a partire dal 24 marzo 2025 al Tempio di Vibia Sabina e Adriano, dove si occuperà di accogliere visitatori e fornire informazioni sulla storia di Roma e sul sito storico, in italiano e in inglese.

caratteristiche di Adriano

Adriano presenta un design umanoide che rende la sua presenza più accogliente e interattiva. La figura robotica è equipaggiata con sensori per la Computer Vision, consentendogli di percepire e rispondere all’ambiente circostante. Questo lo rende capace di elaborare interazioni in tempo reale con le persone, migliorando l’esperienza dei visitatori. Inoltre, grazie ai suoi muscoli artificiali, il robot può eseguire movimenti complessi, compresi quelli che richiedono un contatto fisico, come stringere la mano a un visitatore. In termini di sicurezza, l’equipe di sviluppo ha progettato questi meccanismi per garantire sempre l’incolumità degli utenti, rendendo Adriano non solo avanzato tecnologicamente, ma anche affidabile.

Oltre a questi aspetti, Adriano è stato dotato di una mimica facciale realistica, permettendogli di esprimere emozioni. Questa caratteristica è pensata per migliorare l’interazione con i visitatori, rendendo le comunicazioni più naturali. A breve, il robot offrirà anche la possibilità di effettuare visite da remoto, rendendo il Tempio di Vibia Sabina accessibile anche a chi non può recarsi sul posto fisicamente, tramite un semplice visore.

il team dietro il progetto

La realizzazione di Adriano è il risultato del lavoro di un team altamente specializzato composto da oltre 30 professionisti, tra ingegneri, tecnici e ricercatori. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia , rappresentato dal prof. Antonio Bicchi, e coinvolge anche il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” della Sapienza Università di Roma, sotto la direzione del prof. Daniele Nardi. Tra i partner ci sono anche Babelscape, una start-up della Sapienza, con il Ceo Roberto Navigli, e qbrobotics, uno spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Pisa guidato dal Ceo Fabio Bono.

Il processo di sviluppo è stato lungo e complesso, durato circa 18 mesi, partendo dalla fase di sperimentazione fino al traguardo della sua operatività. Ogni fase ha richiesto un impegno significativo nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, ponendo l’accento sulle modalità di interazione tra robot e esseri umani, fondamentale per garantire un’esperienza positiva agli utenti.

dichiarazioni ufficiali

Il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha parlato con entusiasmo dell’iniziativa, definendola un progetto sperimentale di frontiera. Le sue dichiarazioni sottolineano l’importanza di esplorare le potenziali connessioni tra robotica e intelligenza artificiale, con l’intento di sviluppare strumenti significativi per il miglioramento della qualità della vita. Questo approccio non solo dimostra l’impegno della pubblica amministrazione nell’adozione di tecnologie innovative, ma evidenzia anche una crescente apertura verso nuove modalità di interazione tra cittadini e servizi pubblici.

La presentazione di Adriano rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la tecnologia e la vita quotidiana si integrano sempre di più, portando benefici tangibili e miglioramenti nel modo in cui i servizi vengono offerti al pubblico.

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