Aeroporti di Puglia celebra un traguardo storico: oltre 10 milioni di passeggeri nel 2024

Aeroporti di Puglia celebra un traguardo storico: oltre 10 milioni di passeggeri nel 2024

Nel 2024, Aeroporti di Puglia supera i 10 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 10,6% e consolidando la regione come destinazione turistica strategica nel Meridione d’Italia.
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Aeroporti di Puglia celebra un traguardo storico: oltre 10 milioni di passeggeri nel 2024 - Gaeta.it

Il 2024 rappresenta un momento cruciale per Aeroporti di Puglia, con un dato impressionante di oltre 10 milioni di passeggeri transitati attraverso gli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia. Questo risultato segna una crescita significativa rispetto all’anno precedente e testimonia l’importanza della Puglia come destinazione turistica e centro strategico di collegamento per il Meridione d’Italia. L’analisi dettagliata dei flussi evidenzia l’andamento positivo del settore, influenzato da vari fattori come l’espansione delle rotte e migliorie nei servizi.

L’incremento del traffico aeroportuale

Nel corso del 2024, Aeroporti di Puglia ha registrato un totale di 10.701.869 passeggeri, evidenziando una crescita del 10,6% rispetto ai 9.678.495 del 2023. Questa crescita si distribuisce tra i tre scali regionali: Bari ha accolto ben 7.259.979 passeggeri, Brindisi ha registrato 3.379.741 passeggeri, e infine Foggia ha visto una lieve, ma significativa, affluenza di 62.149 passeggeri. La performance di Bari è particolarmente notevole, con un incremento del 12,4% rispetto al 2023, in gran parte dovuto all’aumento delle rotte internazionali, che hanno visto una crescita del 22,2% per il numero di passeggeri in arrivo. Brindisi, da parte sua, ha raggiunto un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente, mentre Foggia ha chiuso l’anno con un impressionante +28,1%.

La centralità della Puglia nel turismo italiano

Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha evidenziato come il superamento della soglia dei 10 milioni di passeggeri non rappresenti solo un risultato economico, ma anche una conferma della centralità della Puglia nel panorama turistico nazionale e internazionale. Secondo Vasile, la crescita dei passeggeri è frutto di un impegno collettivo per migliorare la qualità dei servizi e diversificare le rotte, garantendo così una maggiore attrattività della regione. Tale raggiungimento, secondo il presidente, segnala un punto di riferimento storico per gli aeroporti pugliesi e restituirà un’immagine positiva della regione nel mercato turistico globale.

Investimenti in infrastruttura e servizi

I dati di crescita sono supportati da investimenti continui in infrastrutture moderne e miglioramenti nei servizi. Questi investimenti hanno reso la Puglia una scelta privilegiata per turisti e viaggiatori d’affari, oltre a favorire il potenziamento delle connectività aeree con altre regioni italiane e con l’estero. La diversificazione delle rotte ha giocato un ruolo cruciale in questo processo, rappresentando un fattore chiave che ha permesso di attrarre passeggeri da mercati emergenti e consolidati.

Riflessioni sul futuro e sulla ripresa post-pandemia

Questo interessante risultato non rappresenta soltanto un ottimo inizio per il 2025, ma serve anche come base per ulteriori sviluppi futuri. Con la pandemia che ha impattato pesantemente il settore dei trasporti, la rapida ripresa del traffico aereo in Puglia può essere vista come un’indicazione di una fiducia crescente da parte dei viaggiatori. La continua attenzione verso l’innovazione, insieme al miglioramento dei servizi, saranno fondamentali per mantenere e ampliare questi segnali positivi nel futuro.

L’analisi attenta delle dinamiche di volo e del comportamento dei passeggeri fornisce un quadro chiaro delle opportunità che i tre aeroporti della Puglia possono sfruttare nei prossimi anni. Una strategia mirata può rafforzare ulteriormente la presenza della Puglia nel mondo del trasporto aereo, aprendo a nuove destinazioni e amplificando l’offerta turistica della regione.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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