Negli ultimi giorni, diverse notizie errate hanno contribuito a diffondere confusioni riguardo l’aeroporto d’Abruzzo, in particolare in vista del prossimo G7 che si terrà a Pescara. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, ha ritenuto necessario precisare alcuni punti critici riguardanti la situazione attuale dello scalo e le misure di sicurezza previste per l’importante evento internazionale.
Il G7 e l’aeroporto di Pescara: atterraggi e sicurezza
Pescara come punto di riferimento per il G7
In occasione del G7, che vedrà la partecipazione di importanti figure internazionali, tutti gli aerei delle autorità saranno diretti verso l’aeroporto di Pescara. L’unica eccezione è rappresentata dall’Air Force 2, che non ha la possibilità di atterrare nemmeno con la pista allungata. Pertanto, l’ultimazione dei lavori all’aeroporto non influisce sulle operazioni di atterraggio o sulla sicurezza dei partecipanti.
Misure di sicurezza già attuate
Secondo quanto riportato dall’assessore D’Annuntiis, per garantire un elevato standard di sicurezza durante il G7 sono già in atto misure protettive significative. Sono state condotte prove tecniche, in riferimento anche ai precedenti eventi tenutisi in Puglia, per preparare il terreno a un’adeguata gestione della sicurezza. Adulando l’importanza di questi preparativi, D’Annuntiis ha sottolineato che il personale addetto alla sicurezza è stato opportunamente formato per affrontare eventuali problematiche.
Avanzamento dei lavori e bonifica degli ordigni
Stato attuale del cantiere e bonifiche
L’assessore D’Annuntiis ha fornito aggiornamenti riguardo allo stato dei lavori all’aeroporto. Ha confermato che il cantiere è attualmente aperto e che sono state portate a termine le operazioni di bonifica degli ordigni bellici, un intervento fondamentale per la sicurezza dell’aeroporto e dei suoi utenti. Questo processo, chiamato “BOB”, non è visibile all’esterno, quindi non sono impiegati mezzi pesanti in questa fase.
Lavori di collaudo e gestione dei tempi
D’Annuntiis ha evidenziato che il Genio militare è l’ente preposto ai controlli e al collaudo finale al termine della bonifica. Le operazioni hanno richiesto più tempo del previsto, poiché è stata richiesta anche la bonifica della pista esistente, un’azione considerata necessaria ai fini della sicurezza. Questo ha comportato un allungamento delle tempistiche, ma l’assessore ha rassicurato che gli interventi stanno proseguendo come pianificato, con il collaudo che dovrebbe concludersi entro una settimana.
Un incremento del traffico passeggeri e confronti con altri scali
Performance passeggeri tra 2019 e 2023
D’Annuntiis ha voluto discutere anche delle statistiche relative al traffico passeggeri dell’aeroporto d’Abruzzo, contrariamente a quanto affermato da alcune fonti. Negli ultimi anni, precisamente dal 2019 al 2023, il numero di passeggeri è aumentato del 22,40%, un dato che evidenzia la crescita dello scalo. L’unico calo registrato è imputabile alla perdita della tratta verso Milano-Linate; per il resto, i numeri rimangono stabili rispetto all’anno precedente.
Confronto con aeroporti limitrofi
L’assessore ha sottolineato l’importanza di confrontare i dati in modo appropriato, affermando che, escludendo i piccoli aeroporti come quelli di Grosseto, Cuneo e Lampedusa, l’aeroporto di Pescara si distingue con ottime performance a livello nazionale. Ha anche contestato il paragone con l’aeroporto di Ancona, che, seppur in crescita, ha ancora un traffico passeggeri nettamente inferiore a quello di Pescara. Questo confronto, secondo D’Annuntiis, non è giustificabile, visto il supporto ricevuto dalla giunta marchigiana rispetto alla continuità territoriale.
Critiche all’ex presidenza D’Alfonso
Infine, D’Annuntiis ha criticato le passate gestioni, indicando che l’attuale giunta di centrodestra ha lavorato attivamente per ottenere pareri favorevoli e avviare progetti che prima sembravano impossibili. Ha respinto le accuse di inattività e ha rivendicato l’impegno profuso nella programmazione e nella realizzazione di opere destinate a migliorare l’aeroporto, evidenziando che i fondi necessari per il progetto erano già disponibili.