L’annuncio della Saga e della Regione Abruzzo riguardo all’incremento dei collegamenti aerei dall’Aeroporto d’Abruzzo rappresenta un’opportunità significativa per il turismo locale. Tuttavia, esistono criticità che necessitano di un’attenzione particolare. La presidente regionale di CNA Turismo Abruzzo, Francesca Mastromauro, ha messo in evidenza l’urgenza di sviluppare strategie promozionali efficaci per attrarre flussi turistici dall’estero.
Rafforzamento dei collegamenti aerei
Il potenziamento dei collegamenti aerei è essenziale per stimolare il settore turistico abruzzese. La modifica nella programmazione dei voli da parte della Saga è vista come un passo positivo, ma non è sufficiente a garantire risultati senza azioni di supporto. L’Aeroporto d’Abruzzo deve diventare un punto di accesso strategico non solo per i turisti nazionali, ma anche per quelli internazionali.
Grazie a questa nuova iniziativa, ci si aspetta un incremento dei flussi turistici, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale promuovere efficacemente le nuove destinazioni. Si tratta di lanciarsi con decisione in un mercato competitivo, dove le diverse regioni italiane e le località turistiche lottano per attrarre visitatori.
Criticità da affrontare
Nonostante l’entusiasmo generato dall’incremento dei voli, Mastromauro ammonisce su alcune difficoltà da superare. Un aspetto cruciale riguarda la promozione delle aree ricettive più strategiche, in particolare le località sciistiche come Passolanciano e Prati di Tivo. Senza un’adeguata visibilità, il potenziale di attrazione per i turisti in cerca di esperienze invernali rischia di rimanere sottoutilizzato.
Inoltre, il dato che nel 2023 solo il 12,26% delle presenze turistiche in Abruzzo fosse rappresentato da visitatori stranieri fa riflettere. Questo indica che gran parte del turismo si concentra su visitatori domestici, evidenziando la necessità di implementare campagne pubblicitarie mirate e sostenibili.
Un’opportunità per il turismo esperienziale
Un aspetto che non deve essere trascurato è il turismo esperienziale, che sta guadagnando quote significative nel panorama turistico mondiale. L’Abruzzo, con la sua ricca offerta naturalistica e culturale, ha tutte le potenzialità per attrarre turisti amanti dello sport, della cultura, dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico. Questi segmenti di mercato meritano particolare attenzione e devono essere integrati nella strategia di promozione turistica.
Mastromauro sottolinea l’importanza di valorizzare l’intero territorio abruzzese, che offre mare, montagna e borghi storici. In questo modo, si può costruire un’immagine complessiva che parli alle diverse esigenze e desideri dei visitatori potenziali. La promozione di itinerari che combinino attività all’aperto con esperienze culturali e gastronomiche potrebbe essere una carta vincente per spingere il turismo all’estero.
Dialogo con i rappresentanti del territorio
Infine, è rilevante il richiamo fatto da CNA Turismo Abruzzo alla volontà del presidente della Saga, Giorgio Fraccastoro, di instaurare un dialogo con le parti interessate del territorio. Questa apertura al confronto è un segnale positivo e potrebbe tradursi in una sinergia tra enti locali, operatori turistici e istituzioni. Trovare un terreno comune per sviluppare una comunicazione efficace e raggiungere gli obiettivi promozionali sarà cruciale nel prossimo futuro per risollevare il turismo abruzzese.
L’approccio strategico e collaborativo potrebbe portare a una valorizzazione concreta delle risorse locali, offrendo così ai turisti esperienze autentiche e uniche.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina