L’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, inaugurato lo scorso luglio, si prepara a un periodo di crescita e sviluppo significativo. Carlo Borgomeo, presidente di Gesac e di Assaeroporti, esprime grande fiducia nell’andamento dei traffici e nella potenzialità di questo scalo non solo per i passeggeri, ma anche per il trasporto merci.
Un aeroporto con grande potenziale
L’apertura dell’aeroporto ha rappresentato una tappa fondamentale per il sistema di trasporti del Sud Italia, con Borgomeo che sottolinea come i risultati attuali siano già incoraggianti per un’infrastruttura così giovane. Numeri in continua crescita sono attesi se il tasso di riempimento degli aerei continuerà a mantenersi sugli attuali livelli, che sono già considerati molto soddisfacenti.
L’aeroporto non solo si propone come un’alternativa per i viaggiatori diretti nell’area del Cilento, ma si concentra anche su flussi provenienti da territori limitrofi, come alcune zone della Basilicata e della Calabria. Questo approccio mira a integrare l’aeroporto di Salerno con l’aeroporto di Napoli, creando sinergie che potrebbero aumentare significativamente il numero di passeggeri.
Progetti per il trasporto merci
Una delle dichiarazioni chiave di Borgomeo riguarda le potenzialità del settore merci, un aspetto cruciale per l’economia locale. Il presidente di Gesac ha evidenziato che il nuovo aeroporto campano potrebbe diventare un nodo fondamentale per l’export di prodotti tipici, come la rucola e la mozzarella. Tuttavia, spiega, non sarà semplice attuare questo progetto, dato il quadro logistico attuale dell’Italia.
L’inefficienza nel settore della logistica si riflette nei volumi di merci trasportate, che sono significativamente inferiori rispetto a quelli di altri paesi europei come il Belgio e la Germania. Librando l’attenzione su Malpensa e Fiumicino, che insieme controllano una grande fetta del trasporto merci aereo italiano, Borgomeo sottolinea che il lavoro per sviluppare Salerno in questo settore richiede pianificazione strategica e tempo.
Il futuro dell’aeroporto di Salerno
Guardando al futuro, l’aeroporto di Salerno potrebbe diventare un importante hub per i trasporti nell’Italia meridionale. Le previsioni sono ottimistiche e indicano che l’interesse per questa nuova struttura crescerà, specialmente se le capacità di servizio e le infrastrutture logistiche vengono potenziate.
Le strategie proposte da Borgomeo non solo mirano a un incremento della domanda passeggeri, ma anche a farsi carico delle necessità di un settore merci in crescita. Ciò comporta un’articolata valutazione delle attuali condizioni e un mirato sviluppo delle capacità di carico. Borgomeo conclude affermando che la crescita deve essere affrontata con attenzione e gradualità, per garantire un processo solido e sostenibile nel tempo, mantenendo alta la qualità dei servizi offerti.