La visione di un aeroporto internazionale d’Abruzzo come terzo hub per Roma si sta gradualmente concretizzando. Questa mattina, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha condiviso dettagli entusiastici durante un incontro all’Aurum di Pescara, con la S.A.G.A., società che gestisce lo scalo abruzzese, e con i principali operatori economici locali. La discussione ha evidenziato i progressi e le strategie fatte per rendere l’aeroporto un punto di riferimento per i viaggiatori in arrivo e in partenza da Roma.
Piani e investimenti per il potenziamento dell’aeroporto
Nel suo intervento, Marsilio ha enfatizzato l’impegno della Regione per rafforzare la competitività dell’aeroporto, ora evidente grazie a diversi fattori chiave. Una delle misure adottate è stata l’azzeramento delle tasse aeroportuali, una decisione strategica che ha già dato risultati tangibili. La compagnia aerea Ryanair ha ampliato significativamente il proprio operato presso lo scalo, segnale di come l’aeroporto stia diventando sempre più attraente per le compagnie aeree.
In aggiunta, si è menzionato il ritorno della compagnia ITA, a testimonianza del crescente interesse degli operatori aerei verso l’aeroporto d’Abruzzo. Marsilio ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il territorio, annunciando la creazione di una consulta partecipativa formata da operatori economici. Questa iniziativa ha come obiettivo quello di raccogliere input e necessità locali, contribuendo a un ulteriore sviluppo del traffico aereo e a una migliore integrazione con le esigenze del mercato.
Lavori in corso all’aeroporto: allungamento della pista
Uno dei punti cruciali toccati durante l’incontro è stato l’allungamento della pista dell’aeroporto. Marsilio ha confermato che i lavori sono attualmente in fase di realizzazione e sono previsti per un completamento entro la fine dell’anno. Ha chiarito che non è necessario affrettarsi per la conclusione di questi lavori, per evitare disagi durante le operazioni quotidiane dello scalo. Questo progetto, atteso da 25 anni, finalmente si sta concretizzando grazie a finanziamenti disponibili sin dal 2002.
Il presidente ha evidenziato come il successo nell’approvazione del progetto sia il risultato di un lavoro collettivo, capace di unire circa una trentina di enti. Riuscire a coordinare pareri e autorizzazioni è stata una fase cruciale per superare ostacoli che avevano rallentato il progetto, ma adesso sembra che la luce in fondo al tunnel sia finalmente visibile.
Crescita del traffico e sviluppo economico
Collaborando con partner commerciali e compagnie aeree, l’aeroporto ha visto una crescita esponenziale del numero di passeggeri. Marsilio ha rivelato che il traffico annuale è passato da poco più di mezzo milione a 850 mila passeggeri, con previsioni per quest’anno che potrebbero superare il milione. Questo incremento di passeggeri non solo è il riflesso di una strategia ben definita ma anche un indicatore significativo di come l’aeroporto d’Abruzzo possa diventare un attore importante nel panorama del trasporto aereo italiano, specialmente per chi viaggia verso Roma.
L’intero progetto di potenziamento del scalo aeroportuale abruzzese si propone non solo di migliorare i servizi per i passeggeri ma anche di incentivare l’economia locale, creando nuovi posti di lavoro e stimolando l’afflusso di turisti. Con l’ottimizzazione delle offerte e l’ampliamento delle rotte, l’aeroporto si prepara a diventare un ponte vitale per la Regione e un’infrastruttura strategica per l’intero Paese.