Negli ultimi anni Affari tuoi, programma di punta di RaiUno, è stato al centro di molte discussioni che vanno ben oltre la semplice fortuna dei concorrenti. Dietro la conduzione e il clima apparentemente spensierato, si celano dubbi sulla reale casualità dei premi e sull’uso dei fondi pubblici. La Rai, finanziata dal canone televisivo, mette in palio sulle sue serate somme molto alte, suscitando curiosità e polemiche sulle modalità di gestione del gioco.
il meccanismo di gioco e l’episodio clou di flavio insinna
Affari tuoi si basa su un meccanismo relativamente semplice: ogni concorrente sceglie tra pacchi numerati che nascondono un premio in denaro. L’obiettivo è evitare all’inizio i premi più bassi e tentare di arrivare all’ultimo pacco, contenente il premio finale più alto. Nel corso della puntata, il presentatore può fare offerte ai giocatori, che se accettate chiudono il gioco e la trasmissione.
episodio celebre con flavo insinna
Uno degli episodi più noti accadde circa otto anni fa con Flavio Insinna al timone. Durante una puntata, la concorrente accettò una prima offerta da 45 mila euro, rinunciando a un pacco che conteneva 150 mila euro. Il momento venne ripreso accidentalmente in un fuori onda, mostrando Insinna visibilmente irritato con la produzione, chiedendo quasi di “riportare in gioco” la concorrente. La scena, diffusa poi da Striscia la notizia, colpì per la franchezza del conduttore e per l’inaspettata tensione dietro un programma apparentemente leggero.
le somme in palio e il ruolo del canone tv
Affari tuoi ha spesso distribuito vincite di grande valore: 100 mila, 200 mila, persino 300 mila euro in gettoni d’oro. Questi premi sono particolarmente rilevanti perché provengono da fondi pubblici che la Rai raccoglie tramite un canone obbligatorio annuale. Il contributo di 90 euro riguarda tutti i possessori di televisore in Italia, anche chi non segue più la televisione tradizionale.
Sebbene il programma abbia anche sponsor privati, gran parte delle risorse premiali risultano legate a questo canone. La presenza di questi premi elevati senza una prova di abilità rafforza la sensazione che si tratti di un gioco basato esclusivamente sulla fortuna, ma anche che la gestione delle vincite debba rispettare precisi limiti di spesa per non gravare eccessivamente sul bilancio pubblico.
accuse sulla casualità e l’inchiesta di striscia la notizia
Striscia la notizia, dal canto suo, ha avviato una serie di inchieste per verificare se il gioco sia realmente casuale o se, dietro le quinte, esistano interventi che modulano le vincite. I servizi documentati dall’inviata Rajae Bezzaz hanno rilevato una serie di elementi indicativi di manovre precise. L’autore del programma, detto “Il Dottore”, ha il compito di influenzare il corso del gioco attraverso offerte strategiche, e sembra che il budget complessivo destinato a ogni puntata imponga limiti rigorosi alle vincite complessive.
Gli autori e i dirigenti Rai devono mantenere le spese dentro un tetto prestabilito, e quindi gli esiti delle puntate potrebbero essere calibrati affinché alla lunga la somma delle vincite non superi un certo limite. Questo costringe a una “gestione del caso” che risulta incompatibile con il concetto di aleatorietà pura.
l’abbinamento dei pacchi e i numeri fortunati
Il regolamento ufficiale di Affari tuoi prevede che l’abbinamento tra pacchi e premi venga fatto in maniera segreta da un notaio prima di ogni partita. Tuttavia, il documento non spiega come venga garantita la casualità né come si eviti il superamento del budget, né perché spesso i premi più alti arrivino quasi invariabilmente agli ultimi pacchi, aumentando la suspense.
Max Giusti, conduttore in passato, ha rivelato in un podcast che esiste un budget massimo di spesa per puntata e che, per rientrare in questi limiti, gli autori agiscono modificando la disposizione dei premi. Ha inoltre ammesso che spesso i numeri preferiti dei concorrenti vengono raccolti in una sorta di “graduatoria” prima dello show. Questi “numeri fortunati” vengono usati per assegnare premi più o meno sostanziosi a seconda del desiderio di rendere la puntata più o meno ricca.
testimonianze e rilevazioni a sostegno delle accuse di pilotaggio
L’avvocato Massimiliano Dona, che ha lavorato come garante nella trasmissione, ha confermato che gli veniva negato l’accesso all’abbinamento dei pacchi, che avveniva però dietro porte chiuse. Ha raccontato che i concorrenti spesso indicano i numeri a cui sono più legati, e perciò gli autori possono scegliere di assegnare premi elevati a quei pacchi per placare il giocatore o manipolare le vincite a seconda del budget.
caso recente segnalato da striscia la notizia
Un caso recente mostrato da Striscia la notizia riguarda la puntata del 14 marzo 2025. La concorrente aveva in mano i pacchi con i numeri preferiti, tra cui il 13, che nascondeva il premio più alto da 300 mila euro. Alla fine accettò un’offerta da 75 mila euro, che permise alla Rai di risparmiare 225 mila euro. Evidenze come questa alimentano i sospetti su una strategia di gestione delle vincite basata più sul calcolo che sul puro caso.
la reazione di codacons e le implicazioni legali
L’associazione Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Roma e all’Autorità garante delle Comunicazioni, parlando di possibili pratiche scorrette e truffa aggravata. Secondo l’associazione, se il risultato del gioco fosse pilotato, verrebbero messe in atto pratiche ingannevoli nei confronti dei concorrenti e del pubblico, sfruttando il denaro pubblico per coprire eventuali perdite o per garantire i guadagni di Rai.
La questione ha inoltre una forte rilevanza economica, visto che la tv di Stato distribuisce circa 30 mila euro a puntata senza chiedere alcun sforzo di abilità o conoscenza ai partecipanti. Questo sistema lascia spazio a riflessioni sulla correttezza e trasparenza di un gioco finanziato con il canone.
lo scenario dei budget e la gestione economica di affari tuoi
Rivedendo tutte le puntate dal settembre 2023 al maggio 2024, Striscia ha calcolato che la media delle vincite ammontasse a circa 27 mila euro per puntata, con poche oscillazioni. Questo risultato lascia intuire che vi sia una chiara soglia di spesa da non superare.
In assenza di trasparenza riguardo al metodo di assegnazione dei premi, sorge l’interrogativo su come la Rai riesca a garantire che l’ammontare totale delle vincite resti entro il budget previsto, mantenendo però sempre viva la suspense e l’interesse degli spettatori.
I meccanismi tra notaio, “Dottore” e autori, che definiscono le offerte in diretta tramite comunicazioni riservate, spiegano come si possa muovere la puntata verso esiti più o meno favorevoli a seconda delle necessità di bilancio.
Le pre-interviste svolte prima delle registrazioni raccolgono informazioni utili per abbinare i premi, mettendo così in discussione la spontaneità del gioco. Questo aspetto solleva dubbi sulla reale casualità indicata nel regolamento e sulla correttezza nei confronti dei concorrenti e del pubblico televisivo.