Un episodio insolito e sconcertante ha avuto luogo recentemente in via della Montagnola, a roma. Due uomini, senza conoscersi, si sono ritrovati a contendere il medesimo appartamento, convinti entrambi di averne il diritto d’affitto, regolato da un contratto regolare e firmato. La scoperta è avvenuta in modo brusco al momento in cui il secondo inquilino si è presentato davanti alla porta dell’abitazione, trovando subito un altro inquilino all’interno.
Due contratti contemporanei per uno stesso alloggio
I due affittuari, entrambi trentenni, uno di nazionalità italiana e l’altro di origini nigeriane, avevano firmato regolari contratti per la stessa abitazione senza sapere del doppio impegno preso dall’agenzia immobiliare. L’agenzia aveva concluso due accordi distinti per lo stesso periodo di locazione, senza avvertire nessuno dei due inquilini della situazione. Il fatto è emerso solo quando il secondo affittuario ha provato ad entrare nell’appartamento, trovandovi già il primo occupante.
Confronto e tensione tra inquilini
Lo scontro tra i due è nato proprio in quel frangente, con discussioni vivaci e accuse reciproche. Il primo inquilino, che aveva preso possesso dell’alloggio, non ha voluto aprire la porta all’altro arrivato, provocando una lite. A quel punto si è reso necessario l’intervento della polizia locale, chiamata dal primo affittuario per dirimere la questione.
L’intervento della polizia e la fuga dell’agente immobiliare
Al loro arrivo gli agenti hanno ascoltato le testimonianze di entrambi. L’inquilino di origine nigeriana ha mostrato il contratto firmato e la ricevuta della caparra versata all’agente immobiliare, confermando la propria regolare posizione. L’agente immobiliare, invece, non era rintracciabile e non rispondeva più alle chiamate. Solo successivamente, convocato dagli agenti, il titolare dell’agenzia ha ammesso l’errore, riconoscendo che due contratti erano stati stipulati per la medesima abitazione e periodo.
“Questa ammissione ha scatenato una nuova tensione tra i due affittuari, che si sono rivolti all’agenzia con richieste di chiarimento e rimedi.” Gli agenti hanno cercato di calmare gli animi, invitando il proprietario a prendere provvedimenti per risolvere la situazione e garantire una soluzione equa.
Ripercussioni legali e possibili esiti
La vicenda di via della Montagnola evidenzia come errori gestionali nelle agenzie immobiliari possano portare a gravi disagi per gli affittuari. La stipula di due contratti contemporanei per la stessa abitazione configura una situazione tecnica di doppia locazione che genera contenziosi difficili.
I due inquilini si trovano ora nella posizione di far valere i propri diritti tramite vie legali, soprattutto considerando la buona fede con cui entrambi avevano firmato accordi regolari e versato le somme richieste. L’agenzia, se dimostrata responsabile, rischia sanzioni e obblighi risarcitori nei confronti degli interessati.
Nel frattempo, è fondamentale che il proprietario agisca rapidamente per stabilire chi rimarrà nell’appartamento o per offrire una soluzione alternativa, come un’altra unità abitativa o un rimborso adeguato. Le forze dell’ordine mantengono una sorveglianza vigile sul caso, pronti a intervenire in caso di ulteriori tensioni.
Questo episodio mette in evidenza la necessità di maggiore serietà e attenzione nelle pratiche di affitto per evitare disagi che coinvolgono direttamente le persone, soprattutto in una città con mercato immobiliare come roma, dove la domanda di abitazioni è alta e le situazioni di emergenza abitativa frequenti.