Affonda la barca a vela Bajesian a Porticello: sette dispersi e undici salvati dopo il naufragio

Affonda La Barca A Vela Bajesi Affonda La Barca A Vela Bajesi
Affonda la barca a vela Bajesian a Porticello: sette dispersi e undici salvati dopo il naufragio - Gaeta.it

Un tragico naufragio ha colpito le acque di Porticello, un porto nei pressi di Palermo, dove una barca a vela di 56 metri, denominata Bajesian, è affondata intorno alle 5 di questa mattina. Sette persone risultano disperse, mentre undici sono state tratte in salvo. L'incidente è avvenuto durante un violento fenomeno temporalesco, evidenziando i rischi della navigazione in condizioni avverse.

Le circostanze del naufragio

Eventi meteorologici avversi

Questa mattina, la situazione meteo in mare era estremamente critica, con una tempesta accompagnata da pioggia intensa e forti venti. Le condizioni avverse hanno creato un ambiente pericoloso, che ha contribuito al drammatico affondamento della Bajesian. Secondo le autorità, la barca ha naufragato le cui cause sono ancora da accertare, ma sembra che una tromba d’aria abbia avuto un ruolo significativo nel disastro.

Operazioni di soccorso in corso

I sommozzatori dei vigili del fuoco sono subito intervenuti per scandagliare il fondale marino, dove si trova lo scafo affondato a una profondità di 49 metri. Sin dalle prime ore del mattino, una serie di squadre di soccorso, tra cui carabinieri, personale del 118 e volontari della protezione civile, hanno lavorato intensamente per recuperare i superstiti e accogliere a Porticello. Alcuni di loro hanno riportato lievi traumi, ma fortunatamente, la maggioranza è riuscita a salvarsi.

Le persone coinvolte

Identità dei superstiti e dei dispersi

Sull’imbarcazione si trovavano un totale di 22 persone, tra cui turisti provenienti da diverse nazioni. Si segnalano cittadini inglesi, neozelandesi, irlandesi e un superstite proveniente dallo Sri Lanka. La composizione etnica dell’equipaggio era variegata, con alcuni passeggeri in possesso di doppio passaporto, come nel caso di due persone con nazionalità inglese e francese.

Tra le fortunate persone recuperate vi è un bambino di meno di un anno, che è stato immediatamente trasportato all’Ospedale dei Bambini di Palermo per osservazione. Le autorità hanno confermato che sono in coda di identificazione i dispersi, che comprendono il cuoco dell’imbarcazione, quattro cittadini britannici, un canadese e due americani. Le ricerche per localizzarli e riportarli in salvo sono attualmente in corso.

Indagini e prossime azioni

Ascolto dei superstiti

In seguito all’incidente, le autorità competenti procederanno con un’istruttoria approfondita. Si prevede che nelle prossime ore i quindici superstiti, compreso il comandante della Bajesian, vengano ascoltati per ricostruire la dinamica dei fatti e le cause che hanno portato al naufragio. Le testimonianze saranno basilari per un’analisi dettagliata e per comprendere se ci siano eventuali responsabilità da parte dell’equipaggio o delle condizioni marittime che erano state segnalate.

Le forze dell'ordine, insieme alla Capitaneria di Porto, stanno monitorando la situazione e coordinando le operazioni di ricerca e soccorso. La comunità locale è in apprensione per i dispersi, mentre la tragedia ha già portato a una riflessione sulle misure di sicurezza e sulle procedure di emergenza in mare, in particolare durante i periodi di maltempo.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *