Due sub acque tedesche si sono trovati in una situazione di pericolo mentre stavano effettuando un’immersione nelle splendide acque di Ponza. Un motoscafo, nonostante la presenza di un segnale, li ha agganciati e poi è fuggito senza prestare soccorso. La Guardia Costiera è intervenuta prontamente, identificando l’imbarcazione e il suo conduttore, a cui sono state comminate sanzioni per condotta pericolosa.
Incidente in mare: dettagli sull’accaduto
La drammatica vicenda si è svolta domenica scorsa, nei pressi di Punta della Guardia, una zona di Ponza nota per le sue acque cristalline e le immersioni. I due sub, turisti provenienti dalla Germania, stavano godendo di una giornata di relax e avventura quando un motoscafo di 11 metri ha investito accidentalmente il pallone che segnalava la loro presenza in acqua. La situazione si è rapidamente trasformata in un incubo quando l’elica dell’imbarcazione ha agganciato la cima del gonfiabile che i sub stavano utilizzando.
Di fronte a un’improvvisa e inaspettata accelerazione, i due sub sono stati trascinati per diversi metri prima che il motoscafo si fermasse bruscamente. La paura è cresciuta ulteriormente quando, dopo aver realizzato quanto accaduto, l’operatore del motoscafo ha riacceso i motori e ha fuggito a tutto gas, lasciando i sub in una situazione di shock e intimidazione.
Immediatamente dopo l’incidente, i turisti hanno tentato di liberarsi dalla situazione problematica, lavorando instancabilmente per districare la cima impigliata nell’elica. Nonostante il pericolo, sono riusciti a tornare alla propria imbarcazione e a dirigersi verso il porto di Ponza per informare le autorità competenti.
Intervento della Guardia Costiera e sanzioni
La denuncia presso gli uffici della Guardia Costiera di Ponza ha dato inizio a un’indagine rapida e decisiva. Grazie alla testimonianza dei due sub e alle prove raccolte, le autorità marittime sono riuscite a identificare l’imbarcazione coinvolta nell’incidente entro 24 ore. È emerso che il motoscafo era stato affittato da un uomo, descritto come uno skipper esperto, che si trovava ancora sull’isola.
La Guardia Costiera ha agito tempestivamente e ha imposto una multa al conducente per la sua condotta irresponsabile in mare. Inoltre, come ulteriore provvedimento preventivo, gli è stata sospesa la patente nautica, in quanto le sue azioni erano considerate pericolose per la sicurezza della navigazione. Questi interventi rivelano l’impegno delle autorità locali nel garantire la sicurezza in mare, specialmente in un contesto turistico come quello di Ponza.
Norme di sicurezza in mare per i subacquei
Questo incidente mette in evidenza l’importanza cruciale delle normative di sicurezza che regolano le attività subacquee. Secondo le leggi vigenti, le persone che si immergono sono obbligate a segnalare la loro presenza in mare mediante un galleggiante con una bandiera rossa e una striscia bianca, visibile almeno a 300 metri di distanza. È responsabilità dei sub mantenersi a una distanza di almeno 50 metri dal galleggiante, mentre le imbarcazioni devono navigare a una distanza minima di 100 metri per evitare arrecare danno o pericolo.
Situazioni come quella vissuta dai due sub dimostrano quanto sia fondamentale rispettare queste normative per proteggere la vita in mare. Questa tragedia evitabile potrebbe essere stata ridotta se tutti i soggetti coinvolti avessero rispettato le regole di sicurezza. Attualmente, le autorità marittime stanno aumentando la sensibilizzazione riguardo alla sicurezza in mare, affinché episodi simili possano essere prevenuti in futuro.
Il clima di apprensione che ha accompagnato questa storia serve da monito a tutti coloro che approcciano le acque a Ponza.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco