Aggiornamenti sul futuro di San Siro: Milan e Inter a lavoro per il nuovo stadio

Aggiornamenti sul futuro di San Siro: Milan e Inter a lavoro per il nuovo stadio

Il futuro di San Siro è in fase di sviluppo, con Milan e Inter che valutano un piano per l’acquisto e la rifunzionalizzazione dello stadio, affrontando sfide tecniche e resistenze locali.
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Aggiornamenti sul futuro di San Siro: Milan e Inter a lavoro per il nuovo stadio - Gaeta.it

Il futuro dello stadio di Milano, noto come San Siro, è al centro di un’importante fase di sviluppo. Milan e Inter, le due squadre calcistiche di punta della città, stanno collaborando per presentare un piano di fattibilità riguardante l’acquisto del “Meazza” e dell’area circostante. Le prossime settimane saranno cruciali per definire i dettagli e chiarire alcuni aspetti critici riguardanti questo progetto ambizioso.

La valutazione dell’agenzia delle entrate

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha riportato che l’Agenzia delle entrate ha effettuato una stima riguardante il valore della struttura di San Siro e delle aree limitrofe. Il totale stimato è di 197 milioni di euro, suddivisi in 73 milioni per lo stadio stesso e 124 milioni per il territorio circostante. Nonostante questo valore, ci sono ancora numerosi interrogativi e problematiche da affrontare. Il Comune di Milano ha espresso favore verso l’idea di rifunzionalizzare San Siro, che prevede una parziale demolizione e la costruzione di una nuova struttura sportiva. Entrambi i club stanno lavorando per formalizzare le offerte e pianificare i prossimi passaggi della trattativa.

Verifiche nel Parco dei Capitani

Negli ultimi giorni, sono state effettuate delle operazioni di carotaggio nel Parco dei Capitani, un’area verde situata vicino a San Siro, dove potrebbe sorgere il nuovo stadio. Questi sopralluoghi sono parte delle verifiche tecniche ed economiche necessarie per la presentazione del piano di fattibilità. Tali analisi sono fondamentali per comprendere le condizioni del terreno e garantire che non ci siano problemi durante le fasi successive del progetto. La raccolta di dati su questa area sarà cruciale per la decisione finale riguardo alla futura localizzazione del nuovo stadio.

Alternative per Milan e Inter

Sebbene San Siro sia l’opzione prioritaria per entrambe le squadre, esistono piani alternativi in caso di imprevisti. Il Milan ha sempre in mente la possibilità di San Donato come piano B. D’altra parte, l’Inter non esiterebbe a considerare Rozzano se dovessero sorgere ostacoli. Tra il Milan e il Comune di San Donato è stato già siglato un accordo di programma con la Regione e altre entità, che avanzano parallelamente agli sviluppi riguardanti San Siro. Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha chiarito che il progetto di San Donato è una valida alternativa, tanto che nel recente bilancio del club è stata allocata una quota di 55 milioni per quest’opzione. L’accordo prosegue e la decisione finale sarà presa con probabilità in estate, specialmente considerando il vincolo che scattarà a ottobre in occasione dei 70 anni dalle storiche rampe di San Siro.

Resistenza dei residenti e vincoli storici

Nonostante le ambizioni dei club, non tutte le novità vengono accolte con favore, sia a San Siro che a San Donato, dove alcuni residenti manifestano opposizione ai progetti di modernizzazione. Inoltre, l’imposizione di vincoli da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio scoraggia modifiche importanti all’infrastruttura attuale. Con l’avvicinarsi della scadenza per la costruzione del nuovo stadio, è evidente che Milan e Inter devono navigare tra le necessità sportive e le preoccupazioni della comunità locale, mentre cercano di garantire un futuro per il calcio milanese, mantenendo viva una storia calcistica ricca di tradizioni.

Con la situazione ancora in evoluzione, gli sviluppi nei prossimi mesi saranno determinanti per comprendere quale sarà la nuova casa delle squadre milanesi e le sue ricadute sul panorama calcistico e sociale della città.

Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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