La situazione attuale di Papa Francesco continua a suscitare interesse e attenzione. Attualmente in convalescenza presso Casa Santa Marta, il Pontefice riceve assistenza continua da parte di un’equipe medica del Vaticano. Con gli aggiornamenti forniti dalla Sala Stampa Vaticana, vediamo i dettagli sul programma di recupero e sulle condizioni di salute del Papa.
Stato di salute e convalescenza
Papa Francesco, dopo la dimissione protetta dall’ospedale Gemelli, ha avviato un periodo di convalescenza presso la sua stanza al secondo piano di Casa Santa Marta, nella stanza 201. Qui, gli viene fornita assistenza h24 dalla Direzione Sanità e Igiene del Vaticano. Le misure intraprese dai medici comprendono non solo la somministrazione di terapie farmacologiche, ma anche fisioterapia motoria e respiratoria. La rieducazione alla parola è parte integrante della sua riabilitazione, sottolineando così la complessità del suo recupero.
Riguardo all’ossigenazione, il Papa continua a ricevere ossigeno ad alti flussi durante la notte, alternando tra i flussi elevati e le cannule durante il giorno. Ci sono anche momenti in cui è senza somministrazione di ossigeno, evidenziando un miglioramento delle sue condizioni. Tuttavia, le visite sono limitate ai soli collaboratori più stretti, un’indicazione della necessità di un ambiente tranquillo per una rapida guarigione. Fonti vaticane hanno chiarito che il Papa non è più in pericolo di vita e che ogni azione medica è finalizzata a favorire un recupero completo.
Attività religiose e Angelus
Nonostante le sue condizioni di salute, Papa Francesco ha continuato a celebrare la messa nella cappella di Casa Santa Marta. Tuttavia, si prevede che l’Angelus, tradizionale appuntamento domenicale, venga diffuso solo in forma scritta, come accaduto nelle ultime sei settimane. Questa decisione tiene conto della necessità di gestire le forze del Papa, mantenendo al contempo un contatto con i fedeli.
Per quanto riguarda la Settimana Santa, che si avvicina rapidamente, ci sono ancora parecchie decisioni in sospeso. La Santa Sede sta monitorando attentamente la situazione, valutando se e come il Santo Padre potrà partecipare ai riti, in base ai suoi progressi durante la convalescenza. La comunicazione da Oltretevere implica un atteggiamento di attesa, sottolineando che la salute del Papa rimane la priorità.
Appuntamenti ufficiali e visite
Con Papa Francesco in convalescenza, sorgono interrogativi su chi avrà accesso per ricevere i Capi di Stato. Fino a questo momento, non ci sono annunci ufficiali riguardo a incontri o eventi, lasciando aperta la possibilità di adattare la pianificazione in base alla salute del Pontefice. Ad esempio, si attende l’arrivo in Italia del presidente polacco Andrzej Duda, previsto per domani, con un incontro probabile con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato.
Un altro evento in calendario è la visita di Re Carlo, annunciata per l’8 aprile dal Buckingham Palace. Si spera che il Papa possa almeno salutarlo, ma anche in questo caso le decisioni finali dipenderanno dalle condizioni di salute del Santo Padre.
Nei prossimi giorni, nuove comunicazioni dalla Sala Stampa Vaticana forniranno ulteriori dettagli sui progressi di Papa Francesco, mantenendo informati i fedeli e l’opinione pubblica sul suo recupero.