Il tavolo sulla vertenza Abramo Customer Care, che si è tenuto al ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha segnato importanti progressi in merito alla situazione lavorativa di circa mille operatori. L’incontro ha messo in luce una seria volontà da parte di tutti i partecipanti di risolvere le problematiche attinenti a questa complessa situazione. I dettagli finali sono ora l’unico ostacolo rimasto prima della conclusione positiva delle trattative.
La posizione della Regione Calabria e il progetto di reskilling
Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha evidenziato il ruolo determinante della Regione nel progettare un programma di reskilling per i lavoratori dei call center. Questa iniziativa si propone di riqualificare i dipendenti, in modo che possano essere impiegati nella dematerializzazione delle cartelle cliniche. Per sostenere questo progetto, la Regione ha stanziato 15 milioni di euro a cui si aggiungono altri 5 milioni forniti dal governo nazionale.
I bandi a sportello, recentemente pubblicati, sono stati ideati per incentivare l’assunzione di coloro che si trovano attualmente in stato di disoccupazione o sono in cassa integrazione. La finalità di tali misure è quella di garantire un futuro occupazionale per i lavoratori coinvolti nella vertenza. La collaborazione tra Enti pubblici e aziende private risulta cruciale, e la Regione ha dimostrato fermezza nell’impegnarsi per la riuscita del progetto.
La manifestazione di interesse dell’Istituto Poligrafico dello Stato
Un aspetto chiave della vertenza è rappresentato dall’operato dell’Istituto Poligrafico dello Stato, il quale sta portando avanti una manifestazione di interesse per la selezione delle aziende incaricate di gestire la dematerializzazione delle cartelle cliniche. Le aziende che hanno fatto richiesta per questa commessa saranno informate a breve riguardo all’esito della gara. Tra le potenziali vincitrici figurano nomi noti come Poste e Tim, il che indica una chiara intenzione di coinvolgere partner solidi e con esperienza nel settore.
Una volta completata la selezione, le aziende prescelte potranno iniziare a lavorare, facilitando l’inserimento lavorativo dei disoccupati e creando nuove opportunità di lavoro in Calabria. Questo progetto rappresenta un momento importante per l’occupazione nella regione, e la sua attuazione sarà fondamentale per il futuro dei lavoratori coinvolti.
Il ruolo di Tim nella vertenza
Durante l’incontro, Tim ha confermato il suo coinvolgimento nella vertenza. L’azienda ha espresso disponibilità a intervenire nel passaggio di consegne verso un nuovo fornitore per le attività legate al back office business con Abramo. Attraverso una procedura competitiva, Tim ha identificato il Gruppo Konecta come il partner designato per la gestione di questi servizi.
Parallelamente, Tim ha manifestato la sua disponibilità ad accelerare le attività di dematerializzazione delle cartelle sanitarie, qualora ricevesse l’aggiudicazione del bando pubblico bandito dall’Istituto Poligrafico. La collaborazione con aziende affidabili e ben strutturate è vista come un’ottima opportunità per garantire un servizio efficiente e di qualità alla Regione Calabria.
Il processo avviato è essenziale non solo per risolvere le problematiche occupazionali ma anche per migliorare la gestione delle informazioni sanitarie, un aspetto sempre più rilevante nella sanità moderna. A breve, quindi, potrebbero materializzarsi opportunità lavorative che contribuiranno a risollevare la situazione economica della regione, puntando su competenze rinnovate e nuovi investimenti.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti