La vicenda del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste a Scampia, avvenuta il 22 luglio scorso, ha destato grande preoccupazione nella comunità locale e non solo. Le bambine rimaste coinvolte nell’incidente hanno ricevuto assistenza presso l’ospedale Santobono di Napoli. Fortunatamente, i recenti bollettini medici indicano un miglioramento generale delle loro condizioni, fornendo un barlume di speranza per famiglie e amici.
miglioramenti nelle condizioni cliniche
Dimezzamento dei ricoveri e stabilità clinica
Dal momento del loro ricovero, sette bambine sono state assistite presso l’ospedale Santobono, e recenti notizie indicano che quattro di loro sono state dimesse. Il bollettino medico specifica che nessuna delle pazienti rimanenti è attualmente in pericolo di vita, un segnale positivo che sottolinea l’efficacia delle cure ricevute.
Riabilitazione e monitoraggio intensivo
Particolare attenzione è stata riservata a due bambine che sono state trasferite dalla terapia intensiva alla neurochirurgia. La prima, una bimba di 7 anni, mostra segni di miglioramento nello stato di coscienza e inizia a rispondere ai comandi verbali, sebbene talvolta in modo non del tutto coerente. Gli specialisti hanno avviato per lei un programma di fisiokinesiterapia e forniscono supporto psicologico. Ogni giorno, la paziente è sottoposta a controlli per monitorare le contusioni agli organi interni ricevute durante il crollo.
La seconda bambina, di soli 4 anni, ha recentemente completato il trasferimento nella stessa unità. Attualmente è sveglia e non presenta deficit motori, facilitando così l’accesso a trattamenti riabilitativi sia da parte della fisiatria che della neuropsichiatria infantile, mirati a ridurre l’agitazione psicomotoria.
stato di salute delle altre pazienti
Stabilità post-operatoria per pazienti ortopediche
Tre delle bambine inizialmente ricoverate in ortopedia hanno affrontato interventi chirurgici a seguito del crollo. Quella di 9 anni, sottoposta a un’operazione per una frattura dell’omero, ha superato il decorso post-operatorio senza complicazioni e ha ricevuto il nulla-osta per la dimissione martedì scorso. Anche una bimba di 2 anni, con una frattura dell’omero distale, ha concluso positivamente il periodo di recupero e ha lasciato l’ospedale in buone condizioni generali.
Monitoraggio necessario per la paziente di 10 anni
Resta invece in sosta presso l’ospedale una bambina di 10 anni, che ha subito un intervento per la frattura del femore. Qui è necessaria una sorveglianza clinica più scrupolosa e una terapia medica continuativa per garantire una ripresa adeguata.
Paziente maxillo facciale in attesa di intervento
Un’altra piccola paziente, una bimba di 4 anni, attende di essere sottoposta a un intervento maxillo facciale per la frattura della mandibola. Le aspettative rispetto alla sua guarigione rimangono favorevoli, in attesa di una valutazione clinica definitiva.
dimissioni di piccole pazienti da chirurgia d’urgenza
Ritorno a casa per le pazienti dimesse
Due delle bambine che erano state ricoverate in Chirurgia d’urgenza hanno ricevuto il nulla-osta per lasciare l’ospedale nei giorni scorsi; entrambe hanno solo 2 e 4 anni. La loro dimissione segna un progresso significativo, mentre le famiglie si preparano a riaccoglierle a casa dopo questo difficile periodo.
Le ultime notizie riguardanti le bambine coinvolte offrono uno spiraglio di ottimismo nell’affrontare le conseguenze di un evento così tragico, evidenziando la resilienza e le capacità di recupero delle piccole pazienti. Resta da vedere come proseguirà il loro processo di riabilitazione e supporto.