Un episodio di violenza si è verificato all’interno di un supermercato in via Museo a Bolzano, dove un giovane straniero ha molestato una commessa e poi ha aggredito gli agenti intervenuti. Il caso ha mobilitato le forze dell’ordine locali e ha portato a un arresto e a un decreto di espulsione. I dettagli della vicenda chiariscono dinamiche e misure adottate.
molestie e tensioni nelle corsie del supermercato
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio all’interno di un supermercato situato in via Museo, nel centro di Bolzano. Un cittadino marocchino, 20 anni, regolare sul territorio, ha rivolto pesanti apprezzamenti molesti nei confronti di una commessa durante il suo turno di lavoro. Non trattandosi di un comportamento isolato ma continuato, la situazione ha destato allarme fra il personale e i clienti presenti.
Alla vista della polizia, chiamata per riportare la calma, l’uomo ha continuato a muoversi all’interno degli scaffali. Gli agenti gli hanno chiesto di lasciare immediatamente il luogo per evitare disordini maggiori. Alla richiesta, il giovane ha reagito con toni violenti, urlando insulti e minacce di morte contro tutti i presenti dentro il negozio. Il clima è rapidamente diventato ostile e pericoloso per la sicurezza di chi si trovava dentro.
aggressione e resistenza agli agenti di polizia
Quando gli agenti hanno tentato di procedere al controllo dell’individuo, questi ha opposto un netto rifiuto. Ha cominciato a dimenarsi, colpendo gli agenti con calci e pugni nei tentativi di liberarsi. Uno dei poliziotti è rimasto ferito. Le condizioni della ferita, valutata dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Bolzano, sono state giudicate guaribili in tre giorni.
L’uomo ha continuato a opporre resistenza attiva anche dopo essere stato immobilizzato. Nel momento in cui è stato fatto salire a bordo dell’auto di servizio, si è scagliato contro gli agenti con ulteriori minacce e insulti. Ha colpito ripetutamente con la testa il vetro divisorio della vettura, e ha dato calci allo sportello posteriore, provocando danni seri e rendendo inutilizzabile quella parte del mezzo.
arresto e provvedimenti della questura
Terminati gli accertamenti formali e le pratiche della polizia, il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza, violenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. È stato poi condotto presso la Casa Circondariale locale, dove rimarrà a disposizione della Procura della Repubblica in attesa delle procedure giudiziarie.
Il questore della provincia autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha preso atto della gravità dei fatti e ha deciso di revocare il permesso di soggiorno del giovane. A seguito di ciò, ha emesso un decreto di espulsione con effetto immediato, disponendo il suo allontanamento dal territorio nazionale.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato un possibile aggravarsi della situazione all’interno del supermercato e ha chiarito il quadro legale per quanto riguarda i comportamenti violenti e minacciosi nei confronti dei dipendenti e degli agenti.