Aggressione a Castellammare: il prefetto di Napoli chiede giustizia dopo l’attacco ai tifosi del Sorrento

Aggressione a Castellammare: il prefetto di Napoli chiede giustizia dopo l’attacco ai tifosi del Sorrento

Aggressione ai tifosi del Sorrento su un treno della Circumvesuviana a Castellammare di Stabia: il prefetto Michele di Bari chiede misure di sicurezza più efficaci per prevenire simili episodi.
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Aggressione a Castellammare: il prefetto di Napoli chiede giustizia dopo l’attacco ai tifosi del Sorrento - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha scosso Castellammare di Stabia, dove i tifosi del Sorrento sono stati aggrediti su un treno della Circumvesuviana. Michele di Bari, prefetto di Napoli, ha commentato l’accaduto nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sottolineando l’importanza di sanzionare i responsabili di questo gesto inaccettabile. La situazione è stata gestita rapidamente dalle forze dell’ordine, ma resta l’urgenza di evitare simili eventi in futuro.

L’aggressione ai tifosi: come è avvenuto l’incidente

Domenica sera si è verificato un attacco contro un gruppo di tifosi del Sorrento mentre viaggiavano a bordo di un treno della Circumvesuviana. I dettagli dell’aggressione stanno emergendo man mano che le indagini proseguono. Testimoni riportano momenti di grande paura, con persone che cercavano di mettersi in salvo. Il treno, che era in movimento tra le fermate, ha visto i tifosi sotto attacco, portando a un intervento tempestivo delle autorità di polizia. Questo tipo di violenza, purtroppo, non è una novità e solleva domande sulle misure di sicurezza attuate durante gli eventi sportivi.

L’accaduto ha destato preoccupazione tra la comunità locale e ha messo sotto pressione le istituzioni per migliorare la sicurezza sui mezzi pubblici, specialmente in coincidenza con eventi sportivi.

Reazioni e misure di sicurezza post-incidente

Il prefetto Michele di Bari ha incontrato i sindaci della zona vesuviana e stabiese per discutere l’accaduto. Durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha elogiato l’intervento immediato delle forze di polizia, spiegando l’importanza di avere piani d’azione efficaci in situazioni di emergenza. Di Bari ha sottolineato come questo evento abbia messo in luce la necessità di un monitoraggio costante della sicurezza nei trasporti pubblici, in particolare quelli che servono aree ad alto afflusso di tifosi.

Il prefetto non ha risparmiato critiche per la brutalità dell’attacco, definendolo “esecrabile”. Ha anche affermato che nessun particolare delle indagini sarà trascurato, rimarcando così l’importanza di giungere a una risoluzione chiara, sia per giustificare i passi futuri sia per fornire un senso di sicurezza ai cittadini.

La solidarietà per le vittime e il futuro delle politiche di sicurezza

Michele di Bari ha espresso la sua solidarietà non solo ai tifosi aggrediti, ma anche al personale dell’EAV e ai passeggeri presenti sul treno. La situazione richiede una risposta adeguata non solo da parte delle forze dell’ordine ma anche da parte delle società che gestiscono i trasporti, in modo da garantire che eventi simili non si ripetano.

Durante l’incontro con i sindaci e Umberto De Gregorio, amministratore delegato di EAV, si sono discussi vari piani per garantire maggiore sicurezza sui mezzi pubblici. Queste discussioni daranno vita a misure concrete che mirano a proteggere i cittadini e a prevenire futuri incidenti violenti. La collaborazione tra istituzioni e aziende di trasporto si rivela fondamentale in questo processo di ripristino della tranquillità e della sicurezza sul territorio.

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