Aggressione a don Virgilio Fenaroli: sacerdote di 89 anni colpito da un uomo a Ardesio

Aggressione a don Virgilio Fenaroli: sacerdote di 89 anni colpito da un uomo a Ardesio

Un sacerdote di 89 anni, don Virgilio Fenaroli, è stato aggredito da un uomo di 37 anni ad Ardesio. L’episodio ha suscitato preoccupazione nella comunità per la sicurezza dei cittadini.
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Aggressione a don Virgilio Fenaroli: sacerdote di 89 anni colpito da un uomo a Ardesio - Gaeta.it

Un recente episodio di violenza ha coinvolto un sacerdote di 89 anni, don Virgilio Fenaroli, vittima di un’aggressione inaspettata ad Ardesio. L’anziano prete, noto per il suo impegno nella comunità, stava semplicemente percorrendo una strada a bordo della sua auto quando è stato aggredito da un uomo di 37 anni. La dinamica dell’incidente ha suscitato preoccupazione e indignazione, mettendo in luce temi legati alla sicurezza e alle difficoltà di alcuni cittadini.

La dinamica dell’aggressione

L’episodio si è verificato in pieno giorno mentre don Virgilio, residente a Gromo, stava guidando il suo veicolo. L’aggressore, un uomo di 37 anni, ha bloccato l’auto del sacerdote e, in un gesto violento, lo ha strattonato fuori dalla vettura. Una volta a terra, il sacerdote è stato preso a calci e pugni. L’aggressione repentina ha lasciato molti testimoni increduli, in quanto un attacco di tale gravità contro una figura rispettata della comunità è raro.

Dopo la brutale aggressione, è stato immediato l’intervento del personale del 118, che ha soccorso don Virgilio e lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Piario. Qui, il sacerdote è stato ricoverato in codice giallo e, dopo le prime cure, è stato dimesso con una prognosi di 14 giorni a causa di ‘politrauma da percosse’. Nonostante le ferite riportate, don Virgilio è rimasto lucido e ha rassicurato i membri della sua comunità, che si sono stretti attorno a lui in segno di supporto.

L’aggressore e il contesto dell’attacco

L’aggressione è stata immediatamente riportata alle forze dell’ordine, che hanno prontamente avviato le indagini. L’aggressore, rintracciato dai carabinieri, si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica. Questo ha portato alla decisione di sottoporlo a un Trattamento Sanitario Obbligatorio presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Alzano Lombardo.

Dalle prime informazioni emerse, sembra che l’anziano sacerdote fosse da tempo nel mirino dell’uomo, il quale avrebbe manifestato un malcontento nei confronti di don Virgilio. A quanto pare, il malessere dell’aggressore è legato a un mancato trasferimento del padre nella Residenza Sanitaria Assistenziale di Gromo, struttura precedentemente presieduta dallo stesso sacerdote. Questo contesto familiare ha creato una tensione che sembra aver sfociato in un attacco violento.

Conseguenze e reazioni della comunità

Nonostante l’aggressione, don Virgilio non ha ancora formalizzato una denuncia nei confronti dell’aggressore, lasciando aperte diverse questioni legate alla volontà del sacerdote di affrontare legalmente la situazione. Le reazioni della comunità di Gromo e Ardesio sono state immediate, con molti fedeli e cittadini esprimendo preoccupazione e sostegno nei confronti del sacerdote. Questo drammatico episodio ha colpito particolarmente le persone che hanno apprezzato l’impegno di don Virgilio per il territorio e la sua dedizione verso le persone in difficoltà.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione con attenzione, consapevoli dell’impatto che simili avvenimenti possono avere sulla percezione di sicurezza tra i cittadini. La speranza è che questo incidente non si ripeta e che vengano presi i giusti provvedimenti per proteggere le figure di riferimento della comunità da attacchi ingiustificati.

Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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