L’aggressione a un sottotenente della Polizia Locale di Napoli ha suscitato forti reazioni sindacali. Durante un intervento per mantenere l’ordine pubblico, la poliziotta è stata colpita alla testa da una pietra lanciata da un gruppo di facinorosi. Questo evento mette in luce le sfide quotidiane che affrontano le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza nella città.
Il fatto: aggressione e soccorsi
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri in via Campegna, dove un folto gruppo di persone ha dato vita a una situazione di sommosse. Il sottotenente, impegnato a sedare i disordini, è stato colpito violentemente e ha subito un grave infortunio. Gli altri membri della Polizia Locale, prontamente intervenuti, l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo. Qui ha ricevuto cure mediche consistenti in una sutura di circa dieci punti e un referto che la obbliga a un periodo di convalescenza di almeno 15 giorni.
Questa aggressione è emblematiche di una situazione di crescente violenza durante le operazioni di mantenimento dell’ordine pubblico. Gli agenti, spesso in numero insufficiente, si trovano a fronteggiare situazioni potenzialmente letali, dove i rischi per la loro incolumità sono elevati. La UIL e la UIL FPL hanno voluto esprimere la loro voglia di cambiamento e miglioramento in questo contesto.
Richiesta di maggiore attenzione e coordinamento
Il sindacato ha sottolineato la necessità di incrementare la presenza di agenti durante le operazioni di controllo. “Le forze dell’ordine coinvolte spesso sono poche rispetto alla situazione che si presenta,” hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. A loro giudizio, l’attuale situazione non permette di garantire un adeguato livello di sicurezza per gli agenti, né per la cittadinanza. La UIL e la UIL FPL hanno quindi fatto appello alla Prefettura affinché venga alzato il livello di attenzione e si pianifichino misure più efficaci.
Le testimonianze degli agenti sottolineano che episodi analoghi sono aumentati negli ultimi mesi. Per affrontare questa problematicità è essenziale organizzare una strategia più coordinata tra le diverse forze di polizia, così da garantire un intervento tempestivo e sicuro. Il messaggio è chiaro: è indispensabile far sentire il supporto delle istituzioni affinché gli agenti non si trovino mai soli di fronte a simili situazioni.
La sicurezza come priorità
Per i rappresentanti della UIL e della UIL FPL, la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori è una priorità fondamentale. “Le forze dell’ordine devono essere messi nelle condizioni di lavorare nel modo più sicuro possibile, tutelando la loro vita e, di riflesso, quella dei cittadini,” ha rimarcato Annibale De Bisogno, Segretario Regionale UIL FPL per il Comune di Napoli. Le parole di De Bisogno riflettono il sentimento di tutti gli operatori di polizia che quotidianamente affrontano rischi considerevoli senza il supporto necessario.
Il messaggio che viene lanciato è forte: non è più possibile far leva sulla buona sorte. Le azioni devono essere concrete, mirate ad aumentare la presenza e la protezione delle forze dell’ordine, così che possano operare in sicurezza e svolgere efficacemente il loro lavoro. La situazione attuale richiede un cambiamento decisivo, in cui la sicurezza diventi una priorità condivisa dalle istituzioni e dalla comunità.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Laura Rossi